Tra i dati positivi c’è il fatto che, nonostante le chiare difficoltà del paese montano, fortemente colpito dal terremoto e dalle abbondanti nevicate del gennaio scorso, sia salita l’affluenza alle urne, arrivata al 66,28% degli aventi diritto al voto, in crescita rispetto al 55,15% delle passate elezioni amministrative.
E a volere il cambiamento sono stati 388 elettori che hanno votato D’Angelo, contro i 344 di Giovannini.
“E’ la vittoria della nuova mentalità e dell’onestà” sono state le prime parole a caldo del nuovo sindaco che si impegna fin sa subito a recuperare il tempo perduto e dare il via concretamente a quella fase di ricostruzione e di rinascita che il paese aspetta.