Tortoreto. Quattro sedie vuote sul palco e due oratori. Gli unici che aderiscono all’invito di un confronto pubblico tra i candidati (sei) alla carica di sindaco: Nico Carusi (Progetto Tortoreto) e Riccardo Straccialini (Movimento 5 Stelle).
Non è andato così come era stato, forse, ipotizzato dai promotori (la lista guidata da Carusi) il confronto pubblico sui temi elettorali. Di fronte ad un gruppo di cittadini, i due aspiranti alla carica di sindaco hanno fatto una sorta di anticipazione dei comizi di chiusura di venerdì sul palco di Largo Marconi a Tortoreto. Come detto, 4 dei sei candidati a sindaco non hanno raccolto l’invito.
Piero Di Nicola (Uniti per Tortoreto) aveva manifestato la sua disponibilità al confronto a patto che tutti e sei sarebbero stati presenti. Opzione che non si è concretizzata. Franco Rampa (Tortore Civico), invece ieri, poche ore prima del confronto ha puntualizzato la sua posizione. “Avevamo già un precedente impegno”, ha sottolineato Rampa, “ma non c’erano le condizioni per prendere parte, visto che non era stata preventivamente prevista la presenza di un moderatore”.
Assenti anche Domenico Piccioni (SiAmo Tortoreto) e Domenico Di Matteo (Obiettivo Tortoreto), che avevano manifestato in maniera non ufficiale la non disponibilità al confronto pubblico.
Carusi e Straccialini, con il palco a disposizione, hanno avuto modo di illustrare ai presenti le proprie proposte programmatiche. Decisamente battagliero Carusi, che ha attaccato gli assenti, anche in relazione a quelle che sono state le gestioni del passato. Straccialini si è rammaricato per la mancata occasione di un confronto pubblico, parlando poi dei punti salienti del proprio programma amministrativo.
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