E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, rispetto alla situazione si va evidenziando nel territorio dove comincia a crescere erbaccia di ogni tipo che genera pericolo per i veicoli transitanti in quanto si riduce sensibilmente la visibilità.
“Allo stato attuale – continua D’Amico – non ci è dato ancora sapere se esiste una pianificazione, quando i lavori inizieranno e con quali modalità, se faranno ancora ricorso alle sole ditte esterne oppure ci sarà un ravvedimento utilizzando personale interinale nel numero e tempo necessario come da noi più volte sollecitato ed auspicato. La battaglia di principio tenacemente portata avanti dal presidente Di Giuseppantonio sull’utilità e necessità dell’esistenza di un ente istituzionale intermedio tra comuni e regione, pur con ruoli e funzioni rinnovate, ci vede assolutamente d’accordo ma è più che mai necessario dare concreti segnali di concreta vitalità nelle attività che già sono proprie. Il taglio delle erbe infestanti è un attività propria ed ordinaria; esternalizzarlo completamente, farlo male e in ritardo non aiuta certamente la giusta causa che ci trova insieme ed uniti. L’esperienza recente della gestione dell’emergenza neve – conclude il capogruppo del Pd – ha parzialmente rinsavito l’assessore delegato al ramo in termini di credibilità ma ciò non l’esime affatto di agire presto ed in fretta per quella che ormai è più che mai attuale come il taglio delle erbe infestanti. Lo faccia utilizzando al meglio le risorse finanziarie di cui dispone e con meno partigianeria come avvenne lo scorso anno”.