Il sindaco Francesco Mastromauro, infatti, incontrerà domani nel suo ufficio in Comune i gruppi consiliari ed i referenti politici ai quali ieri in conferenza stampa ha chiesto fiducia e verifica, ovvero se ci sono ancora le basi per portare a compimento il programma elettorale “Giulianova 2020”.
La situazione all’interno della coalizione, soprattutto dopo l’operazione “Castrum” della Guardia di Finanza, è diventata scottante. Il ritiro delle deleghe a tutti gli assessori potrebbe ridisegnare la mappa della maggioranza, con il Partito Democratico che rivendica due assessori.
Comunque, poco dopo mezzogiorno il primo cittadino giuliese inizierà le consultazioni. Si inizierà con la formazione “Civicamente” rappresentata in Consiglio da Luigi Ragni e Carlo Mustone. Ad ogni gruppo verrà in pratica concessa una mezzora per il colloquio.
A seguire sarà la volta di Articolo 1-MPD, presente in Consiglio con Danilo D’Emilio, Valentina Di Giulio, Lorenzo Di Teodoro e Valerio Rosci a cui fa riferimento lo stesso sindaco e che potrebbe avere anche un paio di assessori. Infine, l’incontro con il Partito Democratico rappresentato in Consiglio da Jurghens Cartone, Adalberta Chiodi, Gabriele Filipponi e Federica Vasanella.
Mastromauro vuole capire in primis se ha ancora i numeri per restare al timone della città. E poi se ha l’appoggio incondizionato degli alleati. E’ probabile che durante gli incontri di domani vengano fatti anche i nomi dei possibili nuovi assessori. Fabio Ruffini e Nausicaa Cameli sembrano intanto destinati a riavere delle deleghe.