Il programma prevede alle ore 10.30 al Largo Cavallerizza l’afflusso delle autorità e deposizione della corona da parte del Comune di Chieti; alle ore 10.45 in Piazza Martiri della Libertà, afflusso delle autorità e deposizione della corona da parte della Provincia di Chieti; alle ore 11.00 alla Villa Comunale, afflusso delle autorità, alzabandiera, inno d’Italia, onore ai caduti, deposizione della corona da parte del Prefetto di Chieti, silenzio; alle ore 11.30 al Polo Tecnico della Provincia in via Nicolini, afflusso delle Autorità e deposizione delle corone da parte della Provincia di Chieti.
Questo è il manifesto affisso dalla Provincia a firma del presidente Enrico Di Giuseppantonio: “Non c’è più tempo per chiedersi se e quanto valore hanno gli Anniversari di giornate gloriose che hanno scritto la Storia d’Italia. Per la Festa della Liberazione raccogliamoci nelle piazze delle nostre città e raccontiamo ai giovani la forza della memoria, quella che ha le sue radici nella libertà e nella democrazia, nella pace e nell’unione che la gente comune ha saputo difendere con sentimento. Facciamolo senza fratture dettate dalla diversità, ma motivati dalla condivisione di una grande idea, quella di una convivenza basata sul rispetto dei diritti e della libertà, oggi custoditi dalla Costituzione Italiana. Che questi valori siano a lungo la nostra eredità preziosa, a cui dedicare
la celebrazione del 67° anniversario della Liberazione d’Italia”.