La cosa non era piaciuta al sindaco Umberto Di Primio che aveva commentato duramente l’accaduto. Si era parlato di una possibile revoca della carica di vicesindaco e di un rimpasto di Giunta.
A distanza di diversi giorni, Bruno Di Paolo torna a parlare della vicenda. “In questi giorni ho volutamente mantenuto il riserbo sulle tante notizie di stampa che riguardavano l’ipotesi della revoca della mia delega di vicesindaco – ha spiegato Di Paolo – poiché le ritenevo infondate – come tra l’altro si è dimostrato, non avendo avuto dal sindaco notizie dirette in merito. Ed è per questo che ritengo superfluo dichiarare chiusa una vicenda che per il sottoscritto non è mai iniziata. Ad ogni buon conto sono certo che adesso saranno in tanti a cercare di trovare, soprattutto per interessi di bottega, eventuali vinti e vincitori in questa querelle politica tra il sottoscritto ed il sindaco per continuare a seminare zizzania. Personalmente non penso che i cittadini di Chieti si appassionino tanto a fatti di questo genere che non hanno neppure importanza per il futuro politico della Coalizione. Siamo stati eletti con un ampio suffragio dai cittadini che da noi si aspettano molto ed ai quali dobbiamo risposte concrete mantenendo la linea stabilita nel programma elettorale ed
è per questa ragione che invito tutti noi a non perdere altro tempo nel rincorrere pettegolezzi, ma a lavorare compiutamente all’unisono. Un ultimo chiarimento mi sembra doveroso per quanto concerne l’atto della revoca della delega da assessore al Personale; atto che non considero politicamente importante visto che si è trattato di un normale avvicendamento, già programmato, con altre deleghe che il sindaco Di Primio ha già annunciato che mi attribuirà nei prossimi giorni”.