La votazione a maggioranza del Consiglio di Palazzo dei Marmi ha approvato questa mattina il parere espresso dalla Regione Abruzzo sul Piano provinciale dei rifiuti progettato dalla Giunta Testa. La gestione dei rifiuti della provincia pescarese vedrà protagonista la discarica di Piano di Sacco; ma quello angolano non sarà l’unico sito: “Il Piano”, ricordano il presidente Testa e l’assessore all’Ambiente Mario Lattanzio, “punta molto sull’impiantistica pubblica e non prevede soltanto un sito da adibire a discarica residuale del ciclo ma indica più localizzazioni: Città Sant’Angelo ma anche, ad esempio, di Cugnoli, sito pubblico di proprietà del Comune tutte aree già inserite in questo strumento e ora esplicitate in maniera compiuta.
Il Piano verrà trasmesso immediatamente ai 46 Comuni e saranno questi, entro 60 giorni, a formulare alla Provincia eventuali osservazioni che dovranno essere sottoposte all’esame del Consiglio. Dopo i gravi ritardi, complici dell’emergenza appena scampata, l’iter dovrebbe finalmente concludersi prima dell’estate: “Abbiamo lavorato per stringere al massimo i tempi”, precisano Testa e Lattanzio, “rispettando le norme, e ora con il parere di conformità positivo da parte della Regione, a cui abbiamo fornito le risposte richieste, ci rivolgiamo ai Comuni: ci auguriamo, che provvedano a fare la loro parte prima dei due mesi a disposizione”.
L’impiantistica pubblica resta il tema principale del progetto di gestione dell’immondizia: non la sola creazione di una discarica per i residui dei rifiuti trattati (destinata a sorgere solo dove deciderà il soggetto attuatore del Piano), ma si prevede anche l’impiantistica per l’organico, le stazioni ecologiche, i centri di raccolta, l’impianto di compostaggio per il verde, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti, “per arrivare alle percentuali imposte dall’Europa, E’ questo il nostro obiettivo”, commentano i due amministratori provinciali, “adeguarci agli standard europei, diventando una provincia che sappia gestire al meglio i propri rifiuti, per il benessere dei cittadini”.
Daniele Galli