Si tratta di un risultato importante ottenuto grazie al lavoro dell’amministrazione provinciale nella persona dell’assessore allo Sviluppo Economico Daniele D’Amario e di tutto lo staff coinvolto nell’attuazione del PIT.
“Ringrazio l’assessore D’Amario – ha affermato l’assessore regionale, Mauro Febbo – ci tengo a precisare che i PIT nascono da lontano, dal 2000, quando io ed il presidente Pace cercavamo di fare capire alla Comunità Europea l’utilità di questi progetti e ci fu un confronto abbastanza duro perché la Comunità Europea non concepiva che questi compiti fossero dati non alle Regioni ma alle Province. Poi c’è stato lo stop per il terremoto per il quale sono stati destinati i fondi al cratere. Questi sono fondi importanti soprattutto in questo momento di crisi. Ho a cuore i sindaci che dovranno affrontare questa situazione drastica senza poter dare spiegazioni ai cittadini. Confido nell’attività dell’assessore D’Amario e del presidente Di Giuseppantonio”.
La Regione ha individuato nel POR FESR 2007-2013 i Progetti Integrati Territoriali per attuare alcune attività e le Province come organismi intermedi per predisporre e attuare gli stessi PIT. A seguito dei tragici eventi del 6 aprile 2009 la Regione Abruzzo aveva approvato la riprogrammazione delle risorse per intervenire attraverso il POR FESR nelle aree terremotate sospendendo temporaneamente anche l’attività della “Valorizzazione dei territori montani” da attivare tramite i PIT. La giunta regionale aveva riassegnato 12 milioni di euro all’Attività di “ Valorizzazione dei territori montani” da realizzare tramite i PIT.
“Non credo alle filiere politiche – ha aggiunto il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – ma alle filiere del pragmatismo. Purtroppo ci siamo scontrati al tragico evento de L’Aquila, ma poi c’è stata una sterzata. Questo è un evento importantissimo perché riguarda le nostre bellezze, le nostre peculiarità che con questi 7,5 milioni di euro possono essere valorizzate. In questo momento di crisi, investire sul turismo significa investire su un’industria vera. Altro punto è il rapporto tra l’Europa e la Provincia perché la Provincia sta ottenendo dei grandi risultati con l’Europa, ad esempio con il progetto Elena. Sono convinto che sia un grande errore storico quello di abolire le Province. Come presidente dell’UPI dico che le Province stanno dimostrando di avere un grande ruolo di cerniera tra i Comuni e la Regione”.
L’assessore provinciale Daniele D’Amario, responsabile dei PIT, ha sempre seguito l’evoluzione della situazione partecipando attivamente a tutte le riunioni e ai Comitati di Sorveglianza sollevando costantemente la problematica ed evidenziando la capacità di spesa dei potenziali beneficiari già indicati nei PIT. “È un giorno importante – ha commentato D’Amario – sicuramente un successo per la Provincia di Chieti che in pochi mesi è riuscita a pubblicare il bando, a controllare i progetti ed approvare le graduatorie. Oltre ad un grande traguardo, questo momento rappresenta una dimostrazione di efficienza dell’Ente”.
Francesco Rapino