Lettera del Movimento 5 Stelle ai cittadini ortonesi

Ortona. “Vi chiediamo scusa. Non ci siamo riusciti…… Forse è meglio così? No. Avevamo perfino auspicato che un’onda nuova si presentasse a testa vuota e si formasse le idee sue, piuttosto che si riciclassero i rifiuti delle scimmie sconce che le amministrazioni comunali cittadine si sono portate sul collo ormai per decenni, riproducendo ogni volta, col sudiciume delle coscienze (di destra e di sinistra), solo afrori presuntuosi (di destra e di sinistra)”.

Si legge così in una lettera del meetup storico di Ortona “Ortona in Movimento”, che prosegue: “Ma noi non ce l’abbiamo fatta: non siamo stati capaci e certamente voi, aspettando che la pera vi cadesse in bocca, non ci avete molto aiutato. Sugli uomini e sulle donne che ora si presentano già avremmo da dire: la mancanza di conoscenza, di capacità e di coscienza non li giustificherà. Vediamo che le liste sono composte sulle infiltrazioni velenose di quelle stesse scimmie che, in partenza, hanno già inquinato i cervelli confusi di tante giovani speranze. Che pena! Ma noi, “cittadini a 5 stelle” non osiamo rivendicare nulla, e ci vergogniamo perché non siamo riusciti ad usare bene i “nostri” cervelli, mettendoci fuori dai giochi da soli, e non riuscendo ad ottenere, purtroppo, la certificazione. Fin dove potremo e sapremo, vigileremo e continueremo ad adoperarci per il bene comune; sappiamo che noi “cittadini a 5 stelle”, oggi ottusamente scartati da giovani e vecchi costruttori del nulla, potremo essere, malgrado tutto, una chiave di volta su cui poggiare, in futuro, un piccolo pezzo della nostra vita civile. Non siamo tuttavia noi, questi pochi, incolti, confusi e amareggiati “cittadini a 5 stelle”, che da soli diverremo il vostro riferimento efficace e la vostra speranza plausibile; e non lasciatevi ingannare: nessuno dei giovani vecchi e dei vecchi giovani che avete nelle liste lo diverrà mai! Guardate, infatti, i loro mentori; guardate le scimmie dietro, davanti e nel mezzo! Guardateli bene!”.

 “Cari concittadini – conclude la lettera – noi faremo il nostro poco perché qua stiamo e restiamo. Ci pareva ora che ci muovessimo insieme a liberarci da scimmie vecchie e scimmiette nuove; ci pareva ora che, proprio voi cittadini, che di noi la sapete più lunga, che siete più capaci, che avete maggiore consapevolezza, cooperavate e aiutavate a salvarci tutti, ma la nostra vergognosa mancanza di umiltà ci ha fregati…..scusate! Ora, tutti i candidati che avete davanti, si azzopperanno coscienziosamente fra di loro su programmi patetici e, chiunque vincerà, sarà da subito molto più politicamente sciancato e inetto di quanto ora appaia. Che pena! E’ un timore infondato? Guardate bene, guardate i mentori, guardate le scimmie”.

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