Al di là delle valutazioni più che positive del grande e difficile lavoro che egli ha svolto in questi anni, con estrema lealtà, correttezza ed onestà, respingo le dimissioni soprattutto per una continuazione politica”.
Lo scrive il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.
“La presenza in giunta e nella maggioranza di Fabio Pelini e di Rifondazione comunista – prosegue il primo cittadino – ha significato il ruolo fondamentale di una delle diverse sensibilità politiche dello schieramento ‘ulivista’ che ha guidato la città in questi dieci anni, con grande successo.
Io sono convinto che in Italia le diverse forze e sensibilità culturali che si riconoscono fondamentalmente nei valori di fondo dell’uguaglianza, della solidarietà e della giustizia sociale siano le uniche che, tra loro alleate, possono guidare le collettività a tutti i livelli, in questa difficilissima fase storica in Italia e in Europa. Anche se solo per qualche settimana non voglio privare la guida della città di questa sensibilità.
Colgo questa occasione per ringraziare tutte le compagne e i compagni di Rifondazione comunista per il lavoro di questi anni ed è per questo motivo che, con la lealtà ed il rispetto che ha sempre contraddistinto il mio rapporto con loro, esprimo profonda tristezza per il fatto che abbiano deciso di abbandonare una coalizione che governerà ancora questa città e nella quale avrebbero trovato, ancora una volta – commenta Cialente – la possibilità di giocare un ruolo paritario, necessario e utile alle aquilane e agli aquilani”.