Torre de’ Passeri, compostaggio domestico: pubblicato l’avviso per istituire l’albo comunale dei compostatori

torredepasseriTorre de’ Passeri. Un modo naturale ed economico per diminuire la produzione di rifiuti organici ed ottenere, da un lato, un ottimo concime biologico, e dall’altro, una riduzione minima del 20% della tassa rifiuti.

Dopo l’avvio, nel 2011, del sistema di raccolta porta-a-porta, il Comune di Torre de’ Passeri promuove il compostaggio domestico incentivando l’auto-smaltimento della frazione organica (scarti di cucina, avanzi di cibo, verde domestico). Infatti, in attuazione del regolamento comunale per il “Compostaggio domestico”, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21/2011, è stato pubblicato stamane  l’avviso pubblico per l’istituzione dell’albo comunale compostatori. Il requisito fondamentale è quello di disporre di un giardino, un orto, o comunque di un terreno dove posizionare la compostiera e reimpiegare il compost prodotto dall’attività di compostaggio domestico. Si tratta di uno strumento che permetterà di censire i cittadini che intendono praticare il compostaggio domestico, a cui il Comune consegnerà in comodato d’uso gratuito una compostiera. Le utenze autorizzate dovranno restituire il contenitore adibito alla raccolta domiciliare della frazione organica (mastello marrone). Per iscriversi è necessario utilizzare i moduli reperibili sul sito www.comune.torredepasseri.pe.it e riconsegnarli in Municipio (ufficio protocollo) entro e non oltre il 22 marzo.  Potranno partecipare all’avviso, anche coloro che sono già in possesso di compostiere commerciali o auto costruite e coloro che utilizzeranno altre metodologie di compostaggio (cumulo, concimaia e casse di compostaggio). I cittadini iscritti nell’Albo dei compostatori beneficeranno di una riduzione sulla TARSU del 20% e dovranno prendere parte al corso di formazione sul compostaggio che sarà organizzato dal Comune.
“Gli scarti alimentari e organici rappresentano circa il 40% di quello che ognuno di noi, giornalmente, getta nella pattumiera – dichiarano il sindaco Antonello Linari e l’assessore all’ambiente Giovanni Caldarelli – anche per questo il compostaggio domestico può rappresentare un’integrazione significativa della raccolta differenziata e comportare, per i cittadini e per il Comune, dei significativi risparmi. Va ribadito – precisano gli amministratori di Torre de’ Passeri – che, per l’organico, a causa dell’assenza di impiantistica regionale idonea,  dal 2010 e fino a settembre 2011, i rifiuti del Comune di Torre de’ Passeri sono stati conferiti a Rovigo con costi di smaltimento che hanno toccato i 220 euro a tonnellata, comportando un considerevole aumento di spesa per l’ente e per i cittadini. Allo stato attuale – sottolineano Linari e Caldarelli – grazie ad una convenzione sottoscritta dall’Ente con l’impianto ASA di Castel di Sangro si è riusciti a ridurre i costi fino a 70 euro a tonnellata. Con l’auspicio che tale convenzione resti in essere per tutto il 2012, l’amministrazione s’impegna a ridurre la TARSU, fermo restando la copertura finanziaria prevista dalla normativa vigente”.
Per informazioni si può contattare il numero 333.2560346.

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