Chieti. “L’obiettivo di questo progetto è quello di dotare questi comuni di uno strumento di pianificazione energetica. Oggi si dà il via a questo progetto con il proposito di rilevare le criticità del sistema energetico ed intervenire concretamente nelle emissioni di CO2. Si cerca di intervenire sia sul risparmio energetico che sulle fonti rinnovabili. Questa è un’azione successiva a quella già intrapresa nella nostra realtà con il Patto dei Sindaci“.
E’ quello che ha detto l’ing. Fernando Stampone, direttore tecnico di A.L.E.S.A., alla presentazione in anteprima, nell’ambito del Programma Comunitario EuropeAid, del progetto “DACO” – Yes (DA) to the COvenant, un progetto transnazionale per la promozione dell’iniziativa della Commissione Europea “Covenant of Mayors” nei paesi asiatici. Il progetto “DACO” – Yes (DA) to the COvenant, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma EuropeAid, coinvolge sette partner: Provincia di Chieti e A.L.E.S.A. (Italia), Energy Charter Secretariat (Belgio), città di Somoniyon (Tajikistan), città di Taraz (Kazakhstan), città di Sumgayit (Azerbaijan) e città di Novogrudok (Bielorussia). Il progetto è iniziato nel dicembre 2011 ed avrà una durata biennale. Coordinatore di progetto è la Provincia di Chieti, la quale, dopo aver coinvolto i 104 comuni del territorio nella Covenant of Mayors ed aver redatto circa 40 SEAP (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), si farà carico di esportare il proprio know-how nei quattro Paesi coinvolti: Tajikistan, Kazakhstan, Azerbaijan e Bielorussia. Il progetto intende incoraggiare e supportare le amministrazioni coinvolte per sviluppare una politica energetica locale più sostenibile all’interno della struttura della Covenant of Mayors (CoM), contribuendo al raggiungimento degli obiettivi del Pacchetto Clima 20-20-20 nell’area dell’Asia centrale coinvolta. Questa azione può avere un impatto rilevante sulla pianificazione locale e regionale, e servire per una valutazione uniforme dei miglioramenti apportati in termini di energia. Fulcro dell’azione saranno la preparazione e la realizzazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) in ogni comune coinvolto nel progetto “DACO”. Gli obiettivi specifici dell’azione saranno: definire dati statistici standard in termini di riduzione di CO2 e risparmio energetico al fine di migliorare l’efficienza energetica in relazione alle azioni previste nel SEAP; sviluppare una metodologia comune per la realizzazione di SEAP locali mediante la definizione di un sistema flessibile per controllare le prestazioni energetiche dei comuni e definire piani di interventi correttivi e monitoraggi continui; attività di formazione (energia e tematiche ambientali) rivolta ai tecnici locali, i quali saranno gli attori chiave nella realizzazione dei SEAP; avere tecnici specializzati in grado, da un lato, di dare un concreto apporto allo sviluppo dell’azione e, dall’altro, di formare altri tecnici locali sulle stesse materie e la stessa metodologia; creare un modello di formazione da integrare e migliorare nel corso del tempo; creare una permanente e solida rete tra i partner in grado di coinvolgere nel futuro altri attori e creare le condizioni per continuare ad esportare l’esperienza dei SEAP; definire standard di “efficienza energetica comunale” così da creare reti virtuose per l’accesso ai finanziamenti pubblici; creare le condizioni per stimolare i potenziali investitori (donatori) nel settore delle fonti energetiche rinnovabili; aumentare la sensibilità verso apparecchiature ed edifici ad alta efficienza energetica, al fine di avere un significativo impatto sulla specifica cultura dei cittadini.
“La Provincia di Chieti – ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente, Eugenio Caporrella – ha investito molto sul Patto dei Sindaci in termini di convinzione assoluta nella bontà degli obiettivi comunitari del 20-20-20. Grazie a un accordo con la Regione Abruzzo e le altre tre Province abruzzesi si sono attivati 35 milioni di euro a valere sui fondi POR FERS 2007-2013 al fine della ralizzazione delle prime azioni legate al Patto dei Sindaci. In provincia di Chieti sono stati fatti investimenti su scuole, pubblica illuminazione e fonti rinnovabili per circa 11 milioni di euro. Come Provincia siamo andati anche oltre, sottoscrivendo l’accordo con la Banca Europea per gli investimenti per un ulteriore programma di investimenti di 80 milioni di euro nei prossimi nei prossimi tre anni per l’efficientamento energetico di scuole e pubblica illuminazione sia della provincia che dei comuni amministrati. Questo attraverso il meccanismo del Finanziamento tramite terzi, ossia coinvolgendo il capitale privato che si ripaga sulla base dei risparmi finanziari conseguenti agli investimenti stessi”.
“Siamo in un periodo di grave crisi finanziaria – ha detto il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – e l’Ente che ho l’onore di presiedere si trova a fare i conti con problematiche grandissime, dove i risultati internazionali e nazionali della crisi si traducono in limiti, vincoli e sacrifici che lo Stato italiano ha dovuto imporre anche alle amministrazioni pubbliche per cercare di fronteggiare gli effetti. Senza scomodare i grandi nomi della storia e della scienza, sono tuttavia dell’idea che proprio nei momenti di crisi, anche in quelli più bui, si nascondono significative opportunità che bisogna saper cogliere per creare condizioni di vita migliori per tutti e comunque adeguati alle nuove necessità che gli eventi impongono. Il tema dell’energia e in particolare quello dell’efficientamento energetico del sistema locale ne rappresenta un esempio concreto e da perseguire con ogni mezzo. La Provincia di Chieti opera ne settore ormai da oltre un decennio, avendo già sperimentato nei primi anni del nuovo millennio le fonti rinnovabili e tracciato sin da allora obiettivi di medio termine che in parte siamo riusciti a cogliere”.