Chieti. Dopo settimane di completa immobilità e disservizi CasaPound riporta l’attenzione sul Belvedere Ramelli e sull’intero complesso bibliotecario sito all’interno del parco della Villa Comunale, inagibile a causa della forte ondata di maltempo del Gennaio scorso.
“Siamo veramente stanchi – spiega Francesco Lapenna, responsabile di CasaPound Italia per la città di Chieti- di un’amministrazione che sa solo transennare senza fare assolutamente nulla di concreto per risolvere i problemi strutturali di parti vitali e pulsanti della Città.”
“È intollerabile che in tutta Chieti alta gli studenti non abbiano un posto dove poter studiare tranquillamente o consultare libri che non hanno la possibilità di acquistare; è ancora più assurdo che un luogo di ritrovo e di gioco per i nostri bamnini, caro a tutti, come il Belvedere Ramelli venga lasciato da settimane e settimane recintato senza che venga attuata nessuna misura di riqualificazione.”
“Se entro il 29 aprile, data in cui ricorrerà l’anniversario della morte di Sergio Ramelli a cui è intitolato lo spazio, non sarà possibile accedere al Belvedere Ramelli per tutti coloro che vorrebbero lasciare un fiore alla sua memoria, siamo pronti ad occupare simbolicamente il Belvedere, a nostro completo rischio e pericolo per risvegliare non solo un’amministrazione che versa in stato comatoso da lunghissimo tempo, ma anche una cittadinanza fin troppo abituata a chinare il capo anziché pretendere ciò che le spetta di diritto.”