Francavilla, approvato il nuovo Piano Sociale di Ambito Distrettuale

Francavilla al Mare. Il Consiglio comunale ha approvato, nell’ultima seduta del 28 marzo, il nuovo Piano Sociale di Ambito distrettuale. L’Ambito 9 Foro-Alento, di cui Francavilla è ente capofila e di cui fanno parte anche i comuni di Miglianico, Ripa Teatina, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Vacri, Villamagna e Ari, è tra i primi a presentare il documento entro i termini previsti del 31 marzo.

 Il nuovo piano sociale distrettuale è il primo a prevedere concrete modalità di realizzazione fra gli aspetti sociali e quelli sanitari, ha una dotazione di ambito pari a 5.272.358,01 euro di risorse dirette con una partecipazione della Regione di 528.051 euro. A queste si aggiungono tutte le risorse indirette a cui abbiamo accesso tramite la partecipazione ad avvisi e bandi, già pari a 1.011.554 euro. “Il nuovo profilo sociale”, spiega l’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco Francesca Buttari, ” restituisce la fotografia di una popolazione giovane, caratterizzata da tassi di natalità e di crescita sopra la media regionale. Questo ci impone un investimento economico ed organizzativo importante per sostenere tutte le famiglie, sopratutto quelle più giovani, con l’obiettivo di offrire un welfare locale in grado di contribuire alla gestione del carico famigliare e alla tenuta sociale dei loro dei progetti di vita, anche al fine di evitare che la crisi familiare dia vita ad ulteriore disagio. Per questo investiamo nella conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi della famiglia, attraverso le attività di doposcuola dei Centri di Aggregazione Giovanili e in collaborazione con le associazioni preposte per attività socio-educative rivolte agli studenti anche delle scuole secondarie superiori ampliando il sostegno ai periodi di chiusura delle attività scolastiche; è attivo sul territorio il progetto pre e post-scuola per le famiglie che hanno esigenze di lasciare i ragazzi prima dell’inizio dell’orario scolastico o dopo il termine dello stesso e abbiamo degli ottimi nidi comunali, alcuni aperti anche nella giornata del sabato: un bene pubblico per le famiglie che possono così più facilmente coniugare il lavoro con la crescita di un figlio e garantire ad essi, insieme a formatori capaci di guidarli alla scoperta del mondo, un’azione educativa più efficace”. Tra le novità della programmazione regionale, e quindi tra le priorità del nuovo piano, vi è l’investimento di risorse destinato all’inclusione ed alla lotta alla povertà. L’intervento in tal senso avviene attraverso il sostegno al reddito, la promozione di borse lavoro e tirocini, il sostegno all’impresa sociale e del terzo settore, ai percorsi integrati (orientamento, formazione e inserimento) rivolti ai cittadini disabili e a tutti i cittadini interessati da processi di indebolimento e marginalizzazione che comportano l’esclusione dal mondo del lavoro (disoccupati di lungo periodo, immigrati all’inizio del proprio percorso migratorio, adulti soli con figli a carico, lavoratori over 40 espulsi dal mercato del lavoro). “Abbiamo avviato con successo il percorso del Sostegno per l’inclusione attiva e siamo pronti ad avviare quanto ci sarà richiesto per garantire la piena efficacia della riforma sul Reddito di Inclusione, prima misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta”, prosegue la Buttari, “Con tutti i mezzi a nostra disposizione affrontiamo il tema del lavoro, emergenza anche nel nostro territorio. Il comune di Francavilla è fra i 19 comuni che può fare intermediazione fra domanda ed offerta grazie al recente accreditamento presso il Ministero del Lavoro. Abbiamo avviato un importante percorso di innovazione amministrativa, attraverso la progettazione di un sistema integrato che metta in rete Ente, ASL, operatori ed utenti e che agevoli il percorso di trasparenza e di conoscenza dei servizi, convinti che le nuove tecnologie serviranno anche a facilitare la comunicazione sociale e ad avvicinare i cittadini a norme o servizi presenti sul territorio”. E poi ancora Centro per la famiglia, interventi per contrastare le discriminazioni e la violenza di genere, tutela della non autosufficienza. Sono le tante voci del nuovo Piano, che farà da traccia per il percorso che si apre da qui in avanti in termini di politiche sociali.

 Investimenti sì, ma anche comunicazione sociale e sensibilizzazione sono interventi cardine nella programmazione delle Politiche sociali di Francavilla: proprio lo scorso weekend è stata scritta una bella pagina di integrazione e di solidarietà, con la presenza oltre che della nazionale italiana di Ciclismo paralimpico anche degli atleti che hanno partecipato al Campionato

 Italiano di Judo Paralimpico, con la dodicesima edizione del Memorial Marco La Sorda. Alla gara, a prendere il podio è stata l’associazione Orizzonte con i suoi ragazzi. Grande orgoglio per l’allenatrice e campionessa Chiara Meucci, titolare della palestra C.M. Fight Academy di Francavilla, che racconta di aver “finalmente realizzato un sogno, quello di veder combattere mio fratello in un palazzetto dello sport assieme ai normodotati. Su quel tappeto, nessuna barriera che li distinguesse. Sono sempre più convinta del mio motto: “Insieme si può”. Il mio grazie va a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento, agli sponsor, ai miei ragazzi, alle federazioni, al Centro Servizi Volontariato e al Servizio Civile, oltre che naturalmente all’Amministrazione comunale”. (Foto della manifestazione in allegato).

 Grande partecipazione anche all’iniziativa della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo (Foto della manifestazione in allegato) , alla quale anche Francavilla, sempre attraverso l’assessorato alle politiche sociali, ha aderito. Alle 18 di domenica 2 aprile si sono levati nel cielo, dal pontile Sirena, centinaia di palloncini di colore blu grazie ad una grande partecipazione di cittadini all’evento di sensibilizzazione sul tema. “E’ stato un bel momento”, conclude la Buttari, ” e la numerosa presenza dei miei concittadini ci conferma quale città sensibile, solidale e attenta ai bisogni di tutti, soprattutto di coloro che hanno bisogno di essere presi per mano. Comprendere fino in fondo la fatica quotidiana delle famiglie non è possibile ed è per questo che dobbiamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per sostenerle ed aiutarle nel nostro lavoro quotidiano”.

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