‘Bisogna uscire fuori da modelli economici senza nessun futuro, occorre mettere in campo proposte in linea con gli indirizzi delle norme licenziate dalla commissione europea che detta le linee guida e i finanziamenti sull’economia circolare. Basta rincorre aziende che non innovano ma facciamo crescere i mercati realmente economicamente sostenibili e che oggi parlano, a livello mondiale, di sostenibilità ambientale e sociale.
La sfida dell’economia circolare riguarda anche al mondo delle attività estrattive, perché è possibile ridurre il prelievo di materiale e l’impatto delle cave nei confronti del paesaggio, dare una nuova vita ad una cava dismessa e percorrere la strada del riciclo degli aggregati. A dimostrarlo sono tanti paesi europei che hanno deciso di puntare sul riciclo degli inerti. La nostra regione è ancora inadempiente sul piano cave e questo non è più accettabile anche alla luce della riproposta di progetti insensati: bisogna dare un taglio a tutto questo’, si legge in una nota di Legambiente.
“E’ tempo che l’Abruzzo esca fuori dal suo “nanismo politico” – dichiara Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo – e raccolga le sfide e le opportunità del cambiamento radicale che è in corso, a livello europeo e mondiale, verso una economia decarbonizzata, mettendo le risorse rinnovabili e il consumo di suolo al centro di questo nuovo percorso.
Va promossa una profonda innovazione nel settore delle attività estrattive e va scelta la strada del riciclo, seguendo le buone pratiche di una moderna gestione delle risorse e sviluppando un settore economico capace di legare ricerca e innovazione nel recupero dei materiali.
E’ tempo di guardare al futuro con le eccellenze che l’Abruzzo ha dimostrato di avere e che sono state premiate nella nostra ultima edizione del Treno Verde: I campioni dell’economia circolare.
Ritornare a discutere in modo ciclico su progetti insensati e fuori mercato, è un’offesa all’intelligenza degli abruzzesi ed uno scippo alle nuove generazioni della loro concreta possibilità di lavoro nelle uniche realtà innovative possibili.”