Chieti. Il capogruppo provinciale del Pd, Camillo D’Amico, torna nuovamente a sollecitare il Prefetto di Chieti affinchè intervenga in maniera decisa per porre fine alla vicenda relativa alla Giunta Provinciale che, ad oggi, è ancora incompleta. E lo fa con una lettera nella quale ribadisce quanto già scritto nel novembre scorso, quando rivolgeva al Ministero degli Interni un quesito relativo alla esatta interpretazione dell’articolo 23 dello statuto dell’ente riguardo alla composizione della giunta.
“La nota” aggiunge D’Amico “faceva seguito ad altre precedenti sollecitazioni e ad un incontro ufficiale avuto con lei, unitamente ad una delegazione consiliare del gruppo che presiedo, ove abbiamo rappresentato la nostra notoria posizione di assoluta contrarietà e non condivisione della situazione si trascina in provincia dal settembre 2011 quando, dopo la poco educata cacciata dell’ex assessore Silvio Tavoletta, la giunta continua a riunirsi e deliberare con assoluta tranquillità pur essendo incompleta nella sua composizione. Alla nota ufficiale dello scorso 9 novembre non è seguita alcuna risposta formale, al periodo breve per la soluzione tante volte annunciato dal presidente Enrico Di Giuseppantonio non è seguitonulla di coerente e consequenziale e, stando alla persistente situazione corrente, neanche le sue solerti e ripetute sollecitazioni hanno avuto sinora seguito. Il tempo trascorso è già abbondantemente congruo e la situazione dal punto di vista etico, politico e regolamentare non è più tollerabile; urge un suo ulteriore immediato, solerte ed incisivo intervento allo scopo di porre fine questo scempio di democrazia si sta consumando in provincia di Chieti”.
