E’ quanto afferma in una nota il vicepresidente del Consiglio Comunale di Chieti, Alessandro Marzoli che ha continuato dicendo: “Se alcuni lavori, dalla Piazza al Parco giochi, sono già stati realizzati interamente nel 2009, la parte viaria era progettata per essere completata nel 2011. E’ vergognoso che il sindaco Di Primio spacci per opera sua un progetto che non ha neanche votato quando era Consigliere comunale di opposizione. Il primo cittadino è sempre pronto a scaricare su presunte colpe della passata amministrazione le sue attuali difficoltà, ma non prova vergogna ad attribuirsi meriti che senza dubbio non gli appartengono. Dovrebbe almeno avere l’ onestà intellettuale di riconoscere il lavoro di chi lo ha preceduto. Quanto al consigliere Marco Di Paolo va ricordato che quando sono stati approvati i lavori di via Amiterno lui non era neanche consigliere comunale e di certo non ha seguito l’ iter che ha portato ad approvare il rifacimento e la realizzazione di opere importanti che il quartiere attendeva da anni e che sicuramente non sono merito suo. Dopo l’ inaugurazione beffa della scala mobile vi sarà un’ altra inutile cerimonia di Di Primio & co organizzata mentendo ai cittadini. Che tristezza!”.
“Il progetto di messa in sicurezza via Amiterno, della realizzazione della piazza antistante la Chiesa dei XII apostoli e tutti gli altri interventi di riqualificazione che oggi si concludono – ha aggiunto il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo – sono stati pensati e pianificati già nel 2007 dalla nostra passata amministrazione.
Il progetto è stato uno dei primi ad essere stato ampiamente discusso e condiviso con i cittadini e quindi sono certo che nessuno di loro dimentica che la riqualificazione del quartiere è stata avviata da noi. Prova ne sia il fatto che siamo stati noi ad inaugurare, poco prima delle elezioni el sindaco di Primio la piazza antistante la chiesa dei XII apostoli e il parco giochi di via Amiterno. Per concludere i lavori la Giunta DI Primio ha impiegato 1 anno e otto mesi e lo ha fatto stralciando senza motivo gli interventi previsti per via Sulmona e apportando modifiche inutili (vedi “rondò pizzella” alla fine di via Amiterno). Ad aprile 2010 abbiamo consegnato al sindaco Di Primio e alla sua Giunta 13 milioni e 468 mila euro di lavori già finanziati, in corso di progettazione esecutiva o in procedure di gare già avviate in tutta la città. Di Primio, che si è sempre presentato ai suoi elettori e alla città come il sindaco del fare, dovrebbe aggiungere al suo slogan l’aggettivo lentamente, molto lentamente”.