Una criticità che rischia di travolgere oltre tremila aziende. E il danno potrebbe estendersi anche alla distribuzione dell’acqua negli alberghi, nella zona costiera e nei comuni turistici”.
Così l’onorevole di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, annunciando un’interrogazione a risposta immediata in Commissione ambiente al ministro delle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio.
L’esponente azzurro nell’atto ispettivo evidenzia come “non è stato previsto nessun piano B per ammortizzare questa drammatica situazione: tutta la rete di canali di irrigazione alternativa a quella del bacino del Rio Fucino è oramai inutilizzabile, causa abbandono ed assenza di manutenzione nel tempo”, pertanto chiede al titolare del dicastero di delle Infrastrutture e trasporti “quali immediate ed urgenti iniziative si intendano mettere in campo per ripristinare un contesto che possa soddisfare le esigenze della produzione o prevedere una forma di ristoro alternativa che impedisca il fallimento dell’intero settore primario”.
“Ho raccolto il grido d’allarme – spiega Di Stefano – di numerose associazioni agricole e imprenditori della zona, speriamo di ricevere dal ministro delle risposte serie e concrete per fare fronte a una situazione che rischia di compromettere i raccolti dell’anno in corso, con evidente danno per le imprese e i lavoratori”.