Provincia di Chieti, viabilità nel vastese: Tavani risponde a D’Amico

antonio_tavaniChieti. “Nell’area del vastese sono previsti interventi  in materia di viabilità per 10,5 milioni di euro. Purtroppo ciò è sfuggito al capogruppo del Pd Camillo  D’Amico, troppo preso dalle polemiche e poco dall’attività dell’amministrazione di cui fa parte, benchè sui banchi della minoranza”.

Lo afferma il vicepresidente nonché assessore alla Viabilità della provincia di Chieti, Antonio Tavani. “In particolare  – sottolinea Tavani – stiamo per appaltare lavori per 3 milioni di euro sulla Fondovalle Treste, e lavori per 500.000 sulla Fondovalle Sinello, il tutto con risorse finanziarie della Provincia. Inoltre nella nuova programmazione triennale 2011-2013, che abbiamo sottoposto alla Regione, sono previsti lavori per 7 milioni di euro  sempre nell’area del Vastese. Purtroppo la viabilità del Vastese è quella che ci ha consegnato l’amministrazione Coletti, di cui D’Amico faceva parte con le scarse risorse a disposizione stiamo facendo tutto il possibile per mettere riparo ai danni provocati da anni e anni di abbandono. La delocalizzazione di alcune imprese, a cominciare dalla Golden Lady, non è certo iniziata oggi ma era in atto già quando D’Amico sedeva sui banchi della maggioranza di questa Provincia: oggi ci piacerebbe sapere da lui quali azioni mise in campo l’amministrazione Coletti sia per la viabilità che per scongiurare la chiusura della Golden Lady. Siamo pronti a prenderne atto e a metterle in pratica”.

 

La risposta di Camillo D’Amico. “Assicuro il vice – presidente della provincia con delega alla viabilità che sono a conoscenza delle opere previste nel piano triennale delle opere pubbliche 2012/2014 così come le cifre dei loro costi preventivi ma produrremo idee ed osservazioni di merito per rendere il programma più coerente con le reali necessità del vastese che lui conosce poco. Ci vuole coraggio a valanga per fare proprie opere previste e pianificate dalla precedente amministrazione di centro – sinistra ferme da 2 anni e mezzo per la quale si è seriamente rischiato il ritorno al mittente essendo le risorse di derivazione regionale così pure le idee di interventi futuri tutti ancora da programmare e realizzare  per nulla concordati con il territorio e neanche con i rappresentanti di maggioranza del vastese ormai esclusi da qualsiasi livello decisionale visto l’ancora incompiuta e più volte annunciata nomina di un assessore del vastese. Al grido d’allarme lanciato da sindacati ed imprenditori alle istituzioni noi abbiamo risposto dichiarando disponibilità a fare squadra e non insultando nessuno; da parte loro la solita minestra riscaldata fatta d’improperi ed insulti. Ebbene, sappiano Tavani & c., che idee su come valorizzare e rendere produttivo quello che dal territorio deriva, come l’impiego delle royalty della turbogas o dalla stessa attività dell’impianto, noi l’abbiamo sempre proposto ed insisteremo a farlo ancora. Da parte loro quali idee e proposte ci sono? Siamo in attesa di conoscerle”.

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