“Nella riunione di capigruppo di ieri” spiega in una nota “il gruppo consiliare del Partito Democratico ha impedito l’anticipazione del prossimo Consiglio Provinciale da tenersi obbligatoriamente, per legge, entro il 30 del mese corrente. L’anticipazione era stata richiesta per permettere al presidente di partecipare, con la delegazione del Comune de L’Aquila, alla seduta del Consiglio comunale a Bruxelles”.
De Corvo si dice, dunque, “rammaricato, perché questa ingiustificata imposizione dei consiglieri provinciali del Pd, mi impedirà di essere sul campo per una questione di estrema rilevanza per la città dell’Aquila e per i suoi cittadini. D’altronde, l’unico punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale riguarda proprio l’assestamento generale del bilancio, materia e delega di mia esclusiva competenza”.