Nel pacchetto di interventi (riportati nella sottostante tabella) per la cui realizzazione si prevedono investimenti per 21 milioni di euro, sono ricomprese opere di riqualificazione, ammodernamento e sviluppo di infrastrutture a rete nonché interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al conseguimento degli standard di qualità e degli obiettivi di sicurezza della rete viaria. Gli interventi sono stati presentati in occasione dell’Assemblea dei Sindaci svoltasi in Provincia lo scorso lo scorso 14 novembre.
“Abbiamo puntato su obiettivi che riteniamo davvero prioritari – dice il vicepresidente della Provincia di Chieti, nonchè assossore provinciale alla Viabilità, Antonio Tavani – e anche così si spiega il fatto che gli interventi che proponiamo sono meno della metà rispetto al passato, 12 invece di 26. Abbiamo individuato assi di penetrazione che puntano verso le zone interne, quelle che più soffrono per la qualità della viabilità. Ma la vera novità, che riteniamo una vera e propria svolta da un punto di vista etico, è l’aver deciso di puntare su interventi di manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza del patrimonio viario esistente rinunciando alla realizzazione di nuove arterie, piccole o grandi che siano. Sarebbe assurdo, infatti, soprattutto alla luce della crisi che viviamo e della scarsità di risorse finanziarie, spendere soldi per mettere in cantiere nuove opere che sarebbero destinate a rimanere grandi o piccole incompiute”.
“Nella scelta degli interventi un ruolo altrettanto decisivo hanno avuto gli interventi che possono favorire il movimento turistico – aggiunge il presidente Enrico Di Giuseppantonio – in tal senso vanno la realizzazione della strada di collegamento tra le province di Chieti e L’Aquila nel Parco della Majella, un collegamento fra i principali altipiani maggiori e l’alto Sangro e che potrà dare nuove speranze ad un importante ed esteso comprensorio della nostra provincia. Nella stessa direzione va il potenziamento dell’asse di penetrazione Valle dell’Aventino – versante della Majella, che restituisce un ruolo centrale alla stazione sciistica della Maielletta”.
Sul versante Frentano-Marrucino sono stati individuati il collegamento tra il comprensorio di Guardiagrele e quello di Castel Frentano – Lanciano attraverso la riqualificazione dell’asse di collegamento costituito dalla ex SS 363 e l’ulteriore intervento della “Ortona Casello A14 – Porto di Ortona” oltre che la riqualificazione della ex SS 119 Sangritana. Nel Vastese sono stati privilegiati gli assi della Fondo Valle Treste e della Fondo Valle Sinello, oltre alla manutenzione straordinaria della viabilità dell’alto Vastese per due annualità.
“A noi – conclude il vicepresidente Tavani – sembra di aver ragionato tenendo presente l’intera Provincia e con una visione strategica che ha a cuore anche i possibili scenari di sviluppo turistico della Provincia”.