E’ quello che ha detto questa mattina l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro, alla presentazione dei lavori di ristrutturazione realizzati all’interno della scuola “A. M. Corradi” (I Circolo Didattico di Chieti).
“Quest’anno – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio – investiamo molto sulle scuole. Per questa scuola c’è stato un investimento particolare. Innanzitutto devo ringraziare l’Ufficio Tecnico, il gruppo di lavoro con i tecnici, l’impresa De Cesare e l’arch. Nicolini. C’è un dialogo continuo con la direttrice, la devo ringraziare perchè nella scuola ci mette grande impegno. Un terzo lotto di lavori è stato un impegno economico obbligatorio. Tra qualche mese, con un finanziamento CIPE, verranno sistemati tutti gli elementi di questa scuola. Nei prossimi mesi realizzeremo un recinto per il giardino della scuola che viene utilizzato solitamente in primavera”.
“Devo ringraziare il corpo docente di questa scuola – ha aggiunto il sindaco, Umberto Di Primio – ed i genitori per la pazienza che in questi anni hanno avuto. Vorrei fare due riflessioni. La prima è l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Noi, per colpa di nessuno, avevamo trovato un patrimonio scolastico messo abbastanza male. Avevamo bisogno di adeguarlo dopo gli eventi sismici. Avevamo anche bisogno di dare ai nostri figli un ambiente che sia sereno e che li faccia arrivare allo studio in modo tranquillo e sereno. Abbiamo puntato su questa scuola e non su queste scuole che sono la leva del nostro futuro. La seconda riflessione è che abbiamo impegnato diverse somme CIPE. Per questa scuola ci è arrivata una somma importante. Per questo progetto abbiamo avuto dei finanziamenti”.
“Ringrazio per questo lavoro costante – ha concluso il dirigente scolastico, Serafina D’Angelo – nei vari tavoli tecnici. I lavori sono importanti per tutte le scuole, in primo luogo per quelle primarie. Uno dei primi incontri è stato con l’assessore che mi ha chiesto tempo. Io gli ho dato fiducia e sono stata ripagata. Hanno lavorato anche di domenica. La Pubblica Istruzione vuol dire che stiamo costruendo un qualcosa di comune con la scuola e il territorio. Questo percorso viene raccontato dai bambini. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei genitori. I genitori della Corradi sono particolari perchè con loro c’è un dialogo e anche se c’è stata qualche polemica, è stata costruttiva. Per quanto riguarda gli insegnanti, qualcuno è sulla via della pensione, ma lavora ancora con tanto entusiasmo”.
Francesco Rapino