E’ quello che ha detto in una nota il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che ha continuato dicendo: “A breve presenteremo il progetto per il rifacimento del primo lotto dei marciapiedi di viale Nettuno, oltre alla riqualificazione dei due parchi di viale Nettuno e di quello situato nei pressi della stazione. Un piano di manutenzione tutto l’anno per le scuole, per le strade, per la pubblica illuminazione. A breve partirà il terzo lotto della raccolta differenziata. Azioni tangibili nonostante il disastro economico. Faremo quello che ci hanno chiesto i francavillesi, in maniera particolare i cittadini disabili, le madri con le carrozzine, gli anziani e tutti coloro che non possono usufruire dei marciapiedi. Questa città tornerà ad essere una città civile, accogliente con degli spazi vivibili per i cittadini che così eviteranno slalom tra cassonetti e mattoni divelti. Ricostruire Francavilla sarà riappropriarsi del Carnevale e della Mostra del Fiore. Ricostruire Francavilla passerà dal dare finalmente dignità a Palazzo Sirena, spazio vitale al centro della città, ridotto a discarica dai nostri predecessori: a breve, infatti, partiremo con la progettazione per la messa in sicurezza della struttura. Mi sarei aspettato, da parte della minoranza, in questo difficile momento, senso di responsabilità e invece hanno costituito il Partito del No di Francavilla al Mare. Esso annovera varie correnti, tra coloro che hanno amministrato per anni e che sostengono oramai tesi fantasiose e diverse di volta in volta e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti, coloro che sono delusi, i nostalgici e i pivelli. Tutti uniti da un faro comune: quello del no. A loro rivolgo una domanda: se non bisogna fare i cambi di destinazione d’uso, non bisogna vendere gli immobili (alcuni hanno già votato contro), se non servono persone competenti per risolvere i problemi, io chiedo loro di esporre alla città la ricetta miracolosa per tornare a far crescere Francavilla”.
Francesco Rapino