L’Udc di San Salvo, guidata dal giovane dirigente nazionale Fabio Travaglini, è la prima città d’Abruzzo sopra i 15.000 abitanti ad essersi dotata di organi eletti. Nella giornata del 5 ottobre scorso, presso i locali di corso Garibaldi n° 10, si sono svolti gli adempimenti congressuali riservati agli iscritti aventi diritto in base al tesseramento dell’anno 2011. All’unanimità sono risultati eletti alla guida del partito Fabio Travaglini in qualità di segretario e componenti del direttivo Antonello Tomeo, Claudia D’Alò, Nicola Di Marco, Luigi Di Penta, Mario D’Alessandro, Ilenia Palucci, Claudio Stampone, Giammarco Travaglini e Luigi Mastrangelo. In un momento in cui la sittà si sta interrogando su quale futuro dare ad un territorio che negli anni ’80 è stato fiore all’occhiello dell’economia abruzzese e che oggi si trova ad affrontare una crisi globale nel settore industriale e nel settore agricolo, in cui ha sempre primeggiato, il neoeletto segretario ha annunciato che sarà indetta, nei prossimi giorni, un’assamblea aperta a iscritti e simpatizzanti per la presentazione ufficiale del direttivo, ma soprattutto sarà aperto un giro di consultazioni per chiunqua voglia apportare il proprio contributo per elaborare un programma il più condiviso possibile sui seguenti punti: restituire a San Salvo un ruolo nel contesto territoriale con un’azione di governo che porti a ridistribuire più equamente la ricchezza; recuperare il ruolo preponderante del centro urbano mediante un assetto della viabilità con strade di piano e parcheggi; indiduare percorsi più rispondenti ai reali interessi dei cittadini nella valorizzazione del patrimonio comunale, in modo particolare con un intervento di alto profilo sulla zona marina che agganci San Salvo al progetto turistico della costa teatina. Il segretario Fabio Travaglini ha già coniato lo slogan che contraddistinguerà la campagna elettorale alle prossime elezioni amministrative: “Una nuova primavera per San Salvo”, per proporre alla città un progetto di rinnovamento non solo generazionale ma anche e soprattutto di contenuti.
Francesco Rapino