Passo Lanciano. “Con coerenza anche quest’anno abbiamo l’occasione di stare insieme con un rinnovato spirito di gruppo, lontano dalla quotidianità e con l’obiettivo dichiarato di cementare, rafforzare ed arricchire i rapporti interpersonali”.
E’ quanto scritto nella relazione introduttiva del Gruppo di Piano formato da Mario De Lio, Stefano Rispoli ed Emilio Vitale che sta lavorando insieme all’amministrazione comunale di Chieti per il Piano Operativo 2011 che vede la sua concretizzazione in un ritiro che mentre l’anno passato si era tenuto a Fara Filiorum Petri, quest’anno si sta svolgendo a Mammarosa.
“Nel corso del secondo anno di amministrazione – ha spiegato il sindaco Di Primio – abbiamo voluto ripetere l’esperienza dello scorso anno valorizzando uno dei più bei posti della nostra provincia. Importantissimo è l’apetto che riguarda il governo della nostra città che sarebbe bello condividere anche con l’opposizione. Però l’importante è avere la condivisione della mia maggioranza. La novità che abbiamo introdotto è stata quella di fissare gli obiettivi importanti per la preparazione del Piano Operativo 2011. Cerco di non dare risposte superficiali ma profonde per quanto riguarda i servizi. Bisogna fare una programmazione pluriennale per la risoluzione dei problemi. Nel nostro microcosmo del Comune di Chieti penso che la situazione economica sia condivisa anche da quella pubblica. La programmazione pluriennale è l’obiettivo di questa due giorni. Questo è il momento vero che voglio vivere con la mia maggioranza, questo perchè i rapporti umani aiutano l’amministrazione a diventare più forte e a formarsi meglio. Siamo qua per cercare di recuperare un ruolo perchè voglio che tutti siano consapevoli di raggiungere un risultato istituzionale. Avendo dieci assessori, chiedo che non sfugga niente. Pretendo dalla mia giunta e dalla mia amministrazione la stessa attenzione che ho nelle vicende amministrative. Entro il primo semestre del 2012, avvieremo dei progetti che la città attende da anni. Sotto il profilo amministrativo sono tranquillo, mi preoccupa la scarsezza dei fondi. Fino ad ora tutti gli obiettivi o quasi sono stati rispettati”.
Francesco Rapino
