Pescara, due arresti per detenzione e spaccio di eroina

polizia2Pescara. Detenzione di eroina a fini di spaccio. Di questo dovranno rispondere F.B, 20 anni, e F.B., 23 anni, fratelli originari di Caserta, ma domiciliati a Pescara, arrestati questa mattina dagli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” di Pescara, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura, per contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti.

I due giovani, entrambi incensurati, sono stati sottoposti ad un normale controllo mentre, a bordo della loro auto, transitavano in un quartiere periferico caratterizzato da problemi di criminalità legati proprio allo spaccio di droga (“quartiere 3”). Il personale, dopo averli identificati, ha proceduto alla perquisizione personale ed ha rinvenuto nella tasca del pantalone indossato dal fratello minore, un involucro contenente 54 grammi di eroina. Alla luce di questo, gli Agenti hanno proceduto alla perquisizione del domicilio di entrambi, anche con l’ausilio di unità cinofile messe a disposizione dalla Guardia di Finanza. Nell’abitazione del maggiore è stata rinvenuta, all’interno dell’armadio della camera da letto, una borsetta da bambina, al cui interno erano nascosti diversi involucri contenenti eroina per un peso complessivo di 600 grammi e un involucro contenente 6 grammi di marijuana. I fratelli sono stati, quindi, arrestati per detenzione illegale di eroina al fine di cederla a terzi e si trovano ora rinchiusi nel carcere di Pescara a disposizione del Pubblico Ministero, Salvatore Campochiaro.

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