La firma tra l’assessore della Provincia di Pescara Angelo D’Ottavio ed il coordinatore del PorE Ernesto Somma, stabilisce l’avvio dell’iniziativa – in cui la Provincia di Pescara riveste il ruolo di Ente capofila – che vede coinvolti Comuni, Province e Centro Servizi Territoriali (Cst) delle Regioni Abruzzo, Lazio, Liguria, Molise e Toscana. Per l’Abruzzo sono coinvolti i territori delle quattro province. Il progetto, che dispone di un finanziamento statale di 3 milioni di euro, intende realizzare un pacchetto di servizi volti a migliorare l’integrazione tra le applicazioni di anagrafe comunale distribuite sul territorio, nell’ottica di fornire servizi di migliore qualità ai cittadini. Gli obiettivi finali sono quelli di: semplificare i carichi amministrativi dei Comuni e le operazioni burocratiche a carico del cittadino, relative alle variazioni anagrafiche, migliorare l’efficienza dei servizi offerti a soggetti terzi in termini di consultazioni anagrafiche, dotare i comuni aderenti di uno strumento che consenta il dialogo con altri soggetti della pubblica amministrazione attraverso il Sistema Pubblico di Connettività. Tutto ciò dovrebbe comportare la diminuzione del carico amministrativo e burocratico nel caso di variazioni anagrafiche, la riduzione di ritardi e disservizi generati da errori o rallentamenti nella comunicazione a terzi di variazioni anagrafiche, nonché la semplificazione delle operazioni di consultazione anagrafica e di richiesta certificati senza l’obbligo di recarsi allo sportello, mediante una modalità unica sul territorio nazionale.
D’Ottavio ha commentato che “questo progetto consentirà di fronteggiare e superare le lungaggini burocratiche che purtroppo oggi caratterizzano il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. Raggiungeremo quindi un grande risultato e soprattutto andremo incontro alle amministrazioni comunali che avranno la possibilità di offrire servizi migliori e più rapidi. Partecipando al bando – prosegue l’assessore – abbiamo pensato in particolare di offrire una soluzione utile ai 46 comuni della provincia di Pescara, grandi e piccoli, e credo che lo stesso valga per tutti i Comuni che beneficeranno del progetto”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, il quale ha dichiarato “ la Regione sostiene questo progetto, anche dal punto di vista finanziario, perché punta a diventare una regione dalle performance quanto meno interessanti sul fronte della tecnologia, insomma un modello per tutte le altre regioni. Un sì convinto, dunque, al matrimonio tra informatica e innovazione per migliorare i servizi ai cittadini”.
Il Programma “Elisa” (Enti locali innovazione di sistema), che comprende il progetto ELI Comuni ed è gestito dal PORE con l’assistenza tecnica di Invitalia Spa, è arrivato alla terza edizione, diventando una realtà consolidata per gli Enti locali impegnati nella trasformazione e adeguamento tecnologico dei servizi erogati. “Al di là della bontà del progetto, la firma di ELI ComUni assume per questo Dipartimento un valore simbolico ma significativo – ha dichiarato Somma –, poiché rappresenta il punto di arrivo di un lavoro che procede con successo dal 2007, anno di pubblicazione del primo bando. Da oggi, infatti, possiamo affermare di aver avviato tutti i progetti del Programma ELISA relativi alle tre annualità. La tematica affrontata dall’iniziativa prosegue il percorso di approfondimento e sofisticazione delle modalità di comunicazione tra cittadino e amministrazione. L’obiettivo è di tendere continuamente a creare delle città “intelligenti”, dove il rapporto tra cittadini, imprese e PA sia sempre più semplificato, veloce ed efficiente e dove gli attori sappiamo muoversi con disinvoltura ed efficienza, grazie alla messa a disposizione di nuovi strumenti e servizi”. Presente alla stipula il direttore generale della Provincia di Pescara, Fabrizio Bernardini, che avrà la responsabilità del progetto. Prossimo passaggio: il progetto esecutivo, con la presentazione ai Comuni.
Daniele Galli