Chieti. “Il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, ha gestito le elezioni provinciali come sta gestendo l’emergenza neve e cioè in maniera disastrosa” lo ha dichiarato in una nota l’On. Fabrizio Di Stefano a seguito dell’ordinanza numero 8, a firma del Presidente della Provincia Mario Pupillo, in cui è stato comunicato che le elezioni del Consiglio provinciale di Chieti sono rimandate al 15 gennaio 2017.
“Ci domandiamo” ha continuato l’On. Di Stefano “ma quando ha deciso di fissare la data per lo svolgimento delle Elezioni provinciali nell’ultima data utile consentita dalla legge (e cioè l’8 Gennaio 2017, contrariamente alla maggioranza delle altre Province italiane che hanno svolto le elezioni lo scorso Ottobre) Pupillo non sapeva che l’8 Gennaio, in particolare in una Provincia come la nostra con tantissimi comuni montani e pedemontani, poteva essere una data a rischio neve? A giudicare da come ha predisposto (ma a questo punto lo ha predisposto davvero?) il piano neve, penso che non avesse davvero contezza di tutto ciò. Non contestiamo la decisione di spostare le elezioni ma, appunto, l’opportunità di scegliere l’8 Gennaio come data e conseguentemente la successiva scelta di spostare le elezioni al 15. Infatti, l’8 Gennaio era l’ultima domenica consentita dalla legge per lo svolgimento di questa elezione”.
“Conseguentemente lo slittamento al 15 Gennaio, come da lui ordinato, è fuori dai termini previsti dal Ministero; tant’è che sia la Provincia di Pescara sia quella di Isernia, pur disponendo il rinvio, hanno fissato a Mecoledì 11 Gennaio la nuova data, ovvero nell’ultimo giorno utile per votare. Di qui la domanda che inevitabilmente ne deriva: siamo certi che la nuova data delle elezioni sia regolare? Questo sarà eventualmente un quesito che porremo anche al Ministero” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.