Sollecitare il presidente della Provincia di Chieti e l’intera Giunta ad attivarsi in tutte le sedi opportune per scongiurare la paventata chiusura dei Tribunali di Lanciano e Vasto. Questo l’obiettivo della mozione urgente presentata dal capogruppo in Consiglio Provinciale di Chieti del Pdl, Paolo Sisti.
Sull’onda dei tagli alla spesa pubblica, infatti, il Governo nazionale intende disporre la chiusura degli uffici giudiziari che non hanno sede nei capoluoghi di provincia e che non hanno in organico almeno venti giudici. Le paventate chiusure sono giustificate con l’esigenza di tagliare la spesa pubblica, fare fronte alla cronica carenza di personale negli uffici giudiziari ed all’assenza di fondi e risorse. “Tale decisione” commenta Sisti “determinerebbe la chiusura dei tribunali di Lanciano e Vasto, importanti presidi di legalità e di sicurezza sul territorio provinciale; il Tribunale di Lanciano infatti serve una popolazione di 110 mila residenti e ben 41 comuni e nel suo circondario insiste la zona industriale e produttiva più importante d’Abruzzo, la Val di Sangro. Il tribunale di Vasto serve una popolazione di 100 mila residenti e 29 Comuni e costituisce un importante presidio di legalità in una zona di confine con Regioni aventi un alto tasso di criminalità. La chiusura dei tribunali di Lanciano e Vasto, motivata dal solito alibi, peraltro infondato, della riduzione della spesa pubblica, determinerebbe in concreto la privazione dei territori del basso Abruzzo di Uffici e Servizi Giudiziari posti a garanzia della legalità e dei diritti dei cittadini e la riduzione dei presidi di sicurezza connessi alle sopprimende Procure (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza). Per non parlare dell’aggravio dei costi di accesso alla Giustizia per i cittadini residenti nel comprensorio lancianese e vastese. Sotto altro aspetto non corrisponde al vero, nella gran parte dei casi, che i tribunali maggiori assicurino un miglior funzionamento della giustizia, come qualsiasi avvocato della nostra regione ben sa; piuttosto l’accorpamento dei tribunali sub provinciali determinerebbe l’ingolfamento degli uffici giudiziari, atteso che la razionalizzazione dei servizi richiede sforzi organizzativi che, anche per l’attuale carenza di risorse, rischiano di rimanere sulla carta. E’ necessario quindi attivarsi, in uno sforzo comune, presso tutte le sedi competenti per scongiurare la chiusura dei Tribunali di Lanciano e Vasto”.