Pescara, i Comuni “ricicloni” pagano di più. Sel: “Manca il compostaggio”

differenziataPescara. Il paradosso della raccolta differenziata: più un Comune la realizza e più costi subisce. A tratteggiare il teorema è stato questa mattina Roberto Di Lodovico, segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, che denuncia la mancanza di impianti di compostaggio.

Torre de Passeri è il Comune più virtuoso in Provincia per quanto riguarda la raccolta differenziata, ma per la mancanza di impianti di compostaggio sul territorio, gli amministratori sono costretti ad inviare il compost fuori regione, addirittura a Rovigo, subendo un inevitabile aumento dei costi. Questo, a detta di Di Lodovico, l’esempio lampante di una situazione che “penalizza paradossalmente proprio i comuni che più si impegnano nella

differenziata”. Con l’emergenza rifiuti alle porte, l’esponente di Sel pone i riflettori su un dato allarmante: “Le discariche in Abruzzo sono diverse, considerando le esistenti, quelle realizzande e quelle per cui sono già aperti processi autorizzatori, ma pochissimi sono gli impianti di compostaggio e i Comuni ‘ricicloni’ sono costretti a portare i rifiuti compostabili, anche il 40% della loro produzione, fino a Rovigo. È incredibile come questo sia avvenuto, soprattutto in provincia di Pescara, dove alcuni anni fa l’Ente aveva stanziato 1 milione di euro per realizzare un impianto pubblico di compostaggio”. È il compostaggio, quindi, per Sel, la soluzione da preferire contro l’emergenza, da scagliare contro “l’assoluta inutilità della costruzione di

un termovalorizzatore”, prosegue,  “dato che la Legge Regionale 45 consente di bruciare i riufiuti solo quando si è arrivati al 40% di raccolta differenziata poiché è indispensabile separare il secco dall’umido, oltretutto i tempi per la costruzione sono troppo lunghi”. Costruire un inceneritore in Italia, secondo Di Lodovico, richiede 3 anni, tanto quanto “l’autonomia delle discariche abruzzesi, da un’elaborazione sui dati forniti da Chiodi; quello malfunzionante di Acerra, realizzato militarmente, è stato collaudato nel 2010 dopo 6 anni di lavori e sospensioni. Per questo occorre mettere in atto altre soluzioni, più controllabili e più veloci”.

 

Per questi motivi Sel chiede “che vengano immediatamente costruiti due o più impianti di compostaggio medi, da un lato per ridurre i costi dello smaltimento dell’umido e dall’altro per rendere meno impattanti le discariche sul territorio (E’ l’umido a creare il percolato ed a emanare cattivi odori)”. “Inoltre dobbiamo finirla con il rendere i consigli di amministrazione dei consorzi luoghi in cui a decidere siano chiamati non chi ha le necessarie competenze ma il politico che non è stato eletto alle ultime consultazioni o, peggio ancora, renderli il luogo per il prepensionamento di alcuni esponenti dei partiti”, conclude Di Lodovico

 

Daniele Galli


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