L’assessore al Bilancio Roberto Melideo e il presidente della Commissione Bilancio Mario De Lio hanno promosso all’interno della Commissione la volontà di raccogliere da tutti i commissari indicazioni e suggerimenti, su una iniziativa collegiale, finalizzata a un percorso sperimentale di Bilancio Partecipato.
“I singoli cittadini che agiscono sul territorio e i consiglieri che li rappresentano sono da considerarsi soggetti significativi per l’espressione dei bisogni reali” spiega meglio De Lio.“Nel dicembre 2010 il Consiglio comunale ha approvato le modifiche al vigente Statuto con un articolo per il quale la Commissione, che di solito ha un ruolo di presa d’atto, andrà ad assumere un ruolo propositivo come, ad esempio, la redazione, nel prossimo mese di settembre 2011, di un documento che fornisca gli indirizzi e che definisca le priorità d’intervento in base alle quali redigere il Bilancio di previsione”.
Per raggiungere questo obiettivo, in considerazione del fatto che il Comune sperimenta la procedura del Bilancio partecipato per la prima volta e considerata la sua complessità, nelle sedute della Commissione è stata decisa un’applicazione graduale e partecipata anche nell’individuazione delle modalità, chiedendo un’assunzione di responsabilità in considerazione dell’attuale diminuzione di risorse che, unita ai vincoli stringenti imposti agli Enti locali dalla manovra correttiva e dalla legge finanziaria, obbliga a compiere scelte altrettanto difficili per il 2012.
Prima fase sarà una raccolta di indirizzi/obiettivi denominata “Chieti partecipa”, allargata anche alla cittadinanza attiva tramite web all’indirizzo mail del Comune di Chieti, da effettuare con un modello prestampato.
L’obiettivo del progetto “Chieti Partecipa” è quello di accrescere la coscienza civica democratica attraverso la partecipazione diretta nelle scelte di bilancio, oltre che favorire un uso efficace delle risorse pubbliche.
Con il questionario che a breve sarà a disposizione sul sito del Comune di Chieti l’amministrazione comunale punta a raggiungere il maggior numero di cittadini per raccogliere le loro segnalazioni riguardo agli interventi più urgenti da effettuare in città.
Il processo partecipativo si propone di ottenere risultati tangibili sul fronte dell’innalzamento della qualità della vita, con particolare riferimento ad un aumento degli spazi per le istanze democratiche della popolazione, il rafforzamento dei legami comunitari e della collaborazione tra i cittadini, lo stabilirsi di una relazione tra abitanti e la municipalità.