Ora vorrebbero attribuire a chi ha votato NO la responsabilità della assenza nella Legge di Stabilità nazionale dei 15 milioni di euro (legati alle minore entrate e maggiori uscite post-sisma) necessari per la chiusura del bilancio del comune dell’aquila e dei 2 milioni di euro per i Comuni del Cratere.
Ci sarà modo e tempo, ad esempio nel Milleproroghe, di inserire gli emendamenti necessari ad ottenere i milioni di euro necessari a non far fallire il Comune dell’Aquila, tutto dipenderà dalla volontà politica del centrosinistra, che, purtroppo, è a tutt’oggi maggioranza in Parlamento e in Senato.
La vittoria del NO – che in Abruzzo e a L’Aquila è stata di molto superiore alla media nazionale – ha certificato la bocciatura decisa e convinta degli aquilani e degli abruzzesi rispetto ad una pessima azione amministrativa della sinistra a tutti i livelli.
Spero che chi, ancora per poco, ha il compito di concludere il proprio mandato di Senatore ovvero di Sindaco ovvero di Presidente di Regione non penalizzino ulteriormente il territorio aquilano nel tentativo maldestro di scaricare le proprie frustrazioni sui nostri concittadini’, dichiara in una nota Guido Quintino Liris, capogruppo Forza Italia al Comune dell’Aquila.