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Giulianova, inchiesta appalti: spuntano gli incentivi per la Mastropietro

Giulianova. “Finalmente il sindaco si è fatto vivo dopo le mancate risposte alla nostra richiesta di trasparenza sulla sicurezza sismica delle scuole e al nostro sconcerto davanti alla sua discutibile scelta di rotazione tra dirigenti che non ha tenuto conto né delle competenze dirigenziali né del caos che stanno subendo i due rispettivi settori”.

Lo ha dichiarato l’associazione giuliese, Il Cittadino Governante, aggiungendo che “nell’offensivo comunicato in cui difende l’indagata Mastropietro egli però non smonta affatto la questione della ‘Determina sospetta’ da noi sollevata e prende un grosso abbaglio quando ci attribuisce errori grossolani. Infatti la Determina n.332, riguardante la revoca delle tre Determine (n. 200, n. 221, n. 222) fatte a maggio 2016 dalla dirigente Mastropietro, è sì firmata dalla stessa (ingegner Mastropietro) il 13.07.2016, ma viene resa esecutiva proprio il 14.11.2016, cioè qualche giorno dopo il blitz della Finanza che ha fatto esplodere la bufera giudiziaria nell’ambito dei lavori pubblici e dell’urbanistica nel Comune di Giulianova. Fino a quel giorno era stata tenuta per molto tempo in stand-by. I quesiti da noi posti nel nostro comunicato ‘Mastropietro, ultimo atto’ rimangono pertanto tutti in piedi. Quindi noi e l’opinione pubblica siamo ancora in attesa di risposte convincenti, nel merito”.

Per l’associazione giuliese però “l’errore grossolano vero è stato compiuto, invece, da chi ha firmato varie Determine nel mese di maggio 2016 contravvenendo proprio a quelle disposizioni legislative richiamate dal sindaco, in vigore già dall’aprile 2016: un errore grave visto che poi si è reso necessario annullarle. Un errore grave commesso dalla dirigente Mastropietro che il sindaco circa 4 anni fa ha fortemente voluto – scelta che noi contestammo in consiglio comunale per le evidenti forzature commesse nella nomina – in sostituzione di due dirigenti andati in pensione creandole ad hoc un maxi-settore con un maxi-stipendio!”

Il Cittadino Governante però rende noto un’altra scoperta fatta: “la dirigente Mastropietro il 13.07.2016, lo stesso giorno in cui revocava con la Determina 332 le tre Determine irregolari, emetteva la Determina n. 333 per assegnare a se stessa e ad altri dipendenti emolumenti come incentivi per funzioni tecniche. Su questo, se meritati, non abbiamo nulla da dire, ma ciò che colpisce è che mentre la Determina di revoca ha dovuto attendere ben 4 mesi (e l’arrivo della Finanza in Comune) per diventare esecutiva, quella di assegnazione degli emolumenti è stata resa esecutiva dopo soli 8 giorni! Commenti? Li lasciamo all’opinione pubblica”.

L’associazione di cultura politica giuliese ribadisce che per legge “i politici che amministrano hanno il compito di indirizzare e controllare i dirigenti che gestiscono la cosa pubblica: spetta, quindi, al sindaco vigilare sulla correttezza degli atti firmati dai ‘suoi’ dirigenti dopo esserseli scelti. Ma chissà, ora che abbiamo sollevato la scottante problematica delle Determine, magari le farà ricontrollare tutte. D’altra parte le indagini della magistratura continuano. Vorremmo ricordare al sindaco che il comunicato che ha tentato vanamente di ‘smontare’ è a nome di una Associazione di cultura politica, nata per difendere i beni comuni e gli interessi generali, avente numerosi iscritti e simpatizzanti, vigile e propositiva sul territorio sin dal 2004, con un crescente consenso elettorale giunto al 15% nel 2014, fieramente e tenacemente rappresentata in Consiglio comunale da Franco Arboretti, la cui feconda attività – conclude Il Cittadino Governante – non evapora al passare di una tornata elettorale ma continua a rimanere vivida giorno per giorno, alimentata da forza, passione, rigore, competenza e onestà”.