Pescara, parcheggi e navette al via per l’estate: indicazioni e polemiche

fiorilliparcheggiestiviPescara. Ieri la firma dell’ordinanza apposta dal sindaco Albore Mascia, oggi l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli a illustrare i dettagli dell’operazione-parcheggio che scatterà da domani sulla Strada Parco per far rifiatare la riviera nei week end. Mille parcheggi a 2,50 euro al giorno, più bus navetta che collegheranno l’area di risulta con la riviera nord. Una “soluzione temporanea”, che trova il disaccordo di Pd e Rifondazione. La decisione peggiore”, commenta Di Pietrantonio; “Navette sulla Strada Parco”, propone Acerbo.

La ricetta dell’assessore Fiorilli per rimediare alla carenza di parcheggi sulla riviera nord, presa d’assalto nei week end da pescaresi e ‘pendolari dell’ombrellone’ che ammucchiano migliaia di automobili di rimpetto agli stabilimenti balneari parte da domani e si ripeterà fino al 21 agosto ogni sabato e domenica, e tutti i giorni nella settimana di ferragosto, con eccezione per mercoledì 10, giornata dedicata all’abituale mercatino: 1000 posti auto ricavati sulla Strada Parco e un Bus navetta che collegherà l’area di risulta con gli stabilimenti sulla riviera. Quanto spiegato oggi da Fiorilli in conferenza stampa non aggiunge troppo a quello spiegato nei giorni scorsi , se non che la Strada Parco, accessibile solo nelle 5 tranche di parcheggio, potrà essere percorsa a 10 km/h in luogo dei 30 anzitempo detti: “Non una strada di scorrimento”, specifica Fiorilli. Una “soluzione temporanea” adottata non tanto per i pescaresi, che potrebbero benissimo andare al mare in bicicletta, quanto per gli abitanti dell’hinterland che la macchina devono prenderla per forza. L’idea è quella di farli fermare all’area di risulta, dove potranno parcheggiare per l’intera giornata a 2,50 euro e gratis la domenica, da lì salire gratuitamente su un bus navetta che percorrerà la riviera fino alle Naiadi e tornerà indietro su viale Bovio, facendo tappa per scendere presso gli stabilimenti balneari.

Come si parcheggia sulla Strada Parco

–          QUANDO 2-3, 9-10, 16-17, 23-24, 30,31 luglio, 6-21 agosto (escluso il 10) dalle 08:00 alle 20:00

–          PREZZO 2,50 euro per l’intera giornata riscossi dagli addetti di Pescara Parcheggi

–          COME 5 ingressi: via Muzii, via Milite ignoto, via Cavour, via Cadorna, via Ruggero Settimo; velocità max: 10 km/h; senso unico sud-nord; si potrà entrare solo nella tranche di parcheggio interessata senza poter accedere alla successiva; dei cartelli indicheranno gli stabilimenti più vicini al parcheggio.

Il servizio di bus-navetta

–          QUANDO Ogni sabato e domenica e a ferragosto, partenza ogni 15-20 minuti, dalle 09:00 alle 20:00

–          PREZZO gratis

–          COME 3 autobus a metano della Gtm (80 posti circa) percorreranno con varie soste sul lungomare questo percorso: capolinea area di risulta, corso Vittorio, via Pellico, via Muzii, riviera nord, Naiadi, riviera nord, via Cadorna, via Kennedy, via Regina Margherita, viale Bovio, via Michelangelo, capolinea area di risulta

Tanti i dubbi sulla misura adottata: chi andrà a parcheggiare all’area di risulta e aspetterà un autobus accaldato (conoscendo l’avversione della popolazione locale per il mezzo pubblico) per affrontare il traffico della riviera quando, allo stesso prezzo, sa di poter trovare 1000 parcheggi a due passi dall’ombrellone?  La speranza di Fiorilli, anch’esso conscio che il sistema della navetta a Pescara funziona poco, risiede nell’incentivo della gratuità domenicale del maxi parcheggio fronte stazione Centrale. Ma allo stesso tempo crede nel suo male-minore, dopo aver scartato le alternative dei parcheggi sul marciapiede e dell’unificazione del senso di marcia sulla riviera: pericolo per la sicurezza dei pedoni e scarsi parcheggi ricavabili sarebbero stati i risultati. Uno sforzo, dunque, da 7mila euro circa, profuso dall’amministrazione per andare incontro alle esigenze dei balneatori, in primis: “Il parcheggio sulla Strada Parco sarebbe prezioso anche nell’ultimo week end di agosto”, sostiene Pierluigi Tucci, proprietario del lido Pinalba. “Espanderei il servizio navetta fino al lungofiume e al centro”, dice Riccardo Ciferni, proprietario di Trieste e presidente Ciba; in questo modo si collegherebbero in un unico anello gli stalli pubblici dell’area di risulta, quelli gratuiti lungo la golena, e gli 84 privati dell’ex Fea.

I consigli della polizia municipale. Una sperimentazione che domani andrà in scena con disagi facilmente prevedibili. La polizia municipale consiglia di recarsi sulla strada parco non oltre le 11:30, orario in cui i 1000 posti dovrebbero essere belli che esauriti. Una macchina organizzativo di 30 vigili, 10 uomini della Protezione Civile e altrettanti di Pescara Parcheggi presidieranno l’ex tracciato ferroviario e la riviera per agevolare il traffico e le manovre, ma non è difficile immaginare il torpedone che si verrà a creare quando, posti in scadenza, le automobili prenderanno a girare intorno ai 5 tronconi della Strada Parco in cerca del parcheggio più vicino disponibile. Si troveranno sulla riviera, quindi, navette, chi cerca disperatamente il parcheggio lungo i marciapiedi e chi esce ed entra dalla Strada Parco; e il sole, in questi casi, non aiuta il senso civico dell’automobilista.

Acerbo (Rc): “Navette sulla strada parco”. Semplice e lineare la proposta che Maurizio Acerbo, consigliere comunale Rc, presenterà lunedì mattina in Consiglio contro quella che definisce “una medicina che fa più male della malattia”: far passare le navette direttamente sulla Strada Parco. I 2580 metri di “corridoio verde” sarebbero, secondo Acerbo, destinati solo a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, e “non collaudati per le automobili”. “Invece di far passare le navette sulla riviera e parcheggiare sulla Strada Parco, facciamo passare le navette direttamente sull’ex tracciato ferroviario”, suggerisce anticipando l’ordine del giorno che presenterà lunedì mattina all’Aula. Gli stessi cartelli posti da Fiorilli per indicare gli stabilimenti prossimi ai parcheggi diventerebbero le fermate dei bus a metano che fanno da spola con l’area di risulta.

Duro contro l’amministrazione, il capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio commenta con un comunicato: “Questa Amministrazione non può trasformare la Strada parco che per definizione

urbanistica è considerata corridoio verde ad uso esclusivo di pedoni e mezzo pubblico a basso

impatto ambientale, per i quali ha ottenuto finanziamenti regionali e frequentata da bambini e

anziani, in un ammasso di lamiere sotto il sole.

 

Daniele Galli


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