Mosciano Nostra ‘svela le verità nascoste’ dell’amministrazione Galiffi

Mosciano. “Durante il Consiglio comunale di ieri, convocato per la variazione di assestamento generale del bilancio 2016, sono emerse ‘le verità nascoste’ dall’amministrazione Galiffi, in merito a due opere ritenute, dall’amministrazione stessa, strategiche e fondamentali per la comunità moscianese, ossia: Il ponte dal cavalcavia e la costruzione della nuova scuola primaria del capoluogo”.

Lo ha dichiarato la consigliera di Mosciano, Maria Cristina Cianella, ricordando che il ”Ponte dei sospiri, il ‘Ponte che va dal nulla al niente’ (e chi più ne ha più ne metta), ad oggi è costato alla comunità circa 1.700.000,00 euro. A queste cifre si deve aggiungere un ulteriore 1.000.000,00 euro, che proviene direttamente dalla Regione Abruzzo, destinato alle famose rampe (di lancio?). Questi soldi sono già disponoili ma non possono entrare nel nostro bilancio 2016 e neanche nel bilancio 2017″.

Un rinvio dunque al 2018 perchè Marcherebbe l’approvazione dello “studio di fattibilità tecnico-economica dell’opera. Come a dire che nel momento in cui si è deciso di fare il ponte del cavalcavia qualcuno si è dimenticato di stilare l’analisi costi-benefici, il cui esito avrebbe stabilito se realizzare o meno l’opera stessa. Bastava chiedere ad un semplice cittadino per avere la risposta più sensata, ossia che quell’opera non doveva trovare realizzazione. Ma dopo il danno segue la beffa! Infatti per ottenere il famoso milione di euro dalla Regione, nel lontano, ma vicino 2018, sarà necessario (udite, udite) conferire un apposito incarico per dare vita alla progettazione esecutiva. Ovviamente tutto a carico dei cittadini”.

Sulla nuova scuola primaria in centro, tema tornato in auge dopo gli eventi sismici “l’attuale compagine di Governo ha tenuto a sottolineare, in più di un’occasione, che la soluzione migliore è la costruzione di una nuova scuola primaria, con tutti i criteri di sicurezza che, ad oggi, purtroppo, continuano, comununque, a mancare in tre delle sei scuole frequentate dai nostri bambini. Ciò detto, i genitori sono stati informati del fatto che il Comune di Mosciano Sant’Angelo, ha deciso di partecipare ad un Bando INAIL, perché la nuova scuola venga costruita. Quello che tutti avevano inteso era che il costo della nuova scuola fosse a zero per le casse cittadine, ma non è così”

 

La Consigliera di Mosciano Nostra spiega che se il bando verrà approvato “l’INAIL diventerà proprietario del terreno ove verrà costruita la scuola;  il Comune (quindi noi cittadini) pagherà un canone di locazione all’Inail (per 30, 40, 50 anni-ancora non è dato sapere) che secondo la relazione descrittiva dell’opera (5.377.000,00 euro) ammonterebbe al 3% annuo, quindi circa 150.000,00 euro; il Sindaco ha ritenuto di dover ridimensionare il costo base del finanziamento portandolo a 3.000.000,00 euro; a queste cifre, noi dovremmo pagare (per 30,40, 50 anni) circa 90.000,00 euro di canone. Per accessione, trascorsi i tempi di Legge, forse l’INAIL potrebbe anche diventare proprietario della scuola stessa, oltre che del terreno”.

Quindi un dubbio sorge: “se calcoliamo il costo dei canoni da dare all’INAIL (ipotesi minima 90.000,00 euro  x 30 anni= 2.700.000,00 euro), con 2.700.000,00 euro non siamo in grado di farcela da soli la nuova scuola, mantendendo la proprietà del terreno, ma anche un domani della struttura?”

“Queste le verità nascoste, ma emerse durante il dibattito consiliare di ieri. Un consiglio nel quale (ultima annotazione) la Maggioranza di Governo ha approvato un emendamento alla variazione di bilancio, senza parere del revisore dei conti al momento dell’approvazione”, conclude Cianella.

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