La delibera in questione introduce due modifiche sostanziali: la prima sulla previsione di un bando, al quale dovranno partecipare tutte le società interessate all’uso delle strutture. Il bando prevede requisiti essenziali per l’accesso e la formazione di una successiva graduatoria sulla base degli stessi.
Il secondo elemento, che risulta la principale modifica del regolamento, introduce invece il criterio secondo il quale le società che nella precedente stagione si sono rivelate inadempienti alle tariffe comunali verranno escluse le società che hanno mostrato comportamenti scorretti, irriguardosi o altrimenti causa di conflittualità nei riguardi dell’amministrazione comunale, di altri concessionari, del personale comunale o di personale terzo comunque incaricato di attività presso gli impianti sportivi. La delibera nei giorni scorsi è stata discussa e approvata a maggioranza all’interno della commissione Sport e Cultura.
“E’ opportuno – afferma il consigliere delegato allo Sport Ottavio De Martinis – che tutte le società che si sono attenute al rispetto del pagamento delle tariffe, adottando sempre comportamenti riconducibili a quelli che lo sport dovrebbe insegnare dentro e fuori dal terreno di gioco, si distinguano da quelle che, invece in questi anni, hanno mancato totalmente i pagamenti di quanto dovuto pensando di aggirare norme e regolamentari servendosi anche dell’utilizzo di atti di forza e di protervia”.
Stando a quanto sottolineato da De Martinis, le tariffe sono stabilite da un tariffario dell’Ente, che rispetto ai comuni limitrofi esenta le società dal pagamento delle gare interne.