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Teramo, ministro Orlando incontra sindaci per terremoto

Il post sisma, la ricostruzione in sicurezza, i nuovi scenari di una comunità che deve ripensare il suo presente e il suo futuro sono stati i temi dell’incontro fra il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e i Sindaci teramani.

Un incontro voluto dalla Provincia perchè, come ha affermato Renzo Di Sabatino durante l’incontro che si è svolto in una delle sale conferenze dell’hotel Sporting a Teramo: “Ora abbiamo bisogno dell’impegno di tutti, ringraziamo il Ministro per la sua attenzione e quanti, in queste settimane, stanno lavorando con noi, con i Sindaci, la Protezione Civile e i cittadini per superare questo momento e progettare un futuro in sicurezza. Scuole al primo posto poi la garanzia che tutti i Comuni coinvolti abbiamo risorse e supporto tecnico e professionale nella ricostruzione”. 

All’incontro ha preso parte anche il presidente regionale, Luciano D’Alfonso. Il Ministro Orlando, in visita in Abruzzo per i Comizi per la Costituzione, ha avuto parole di rassicurazione e impegno rispetto al processo della ricostruzione: “Il Governo si è mosso con tempi e modalità che non lasciano spazi ai dubbi – ha detto – con un dialogo aperto con le comunità colpite e con la partecipazione attiva delle Regioni”.
Intanto il il Dipartimento della Protezione Civile ha trasmesso a Bruxelles, tramite la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, il fascicolo relativo alla richiesta di attivazione del Fondo di Solidarietà per l’emergenza causata dagli eventi sismici. Realizzato in stretta collaborazione con le Regioni colpite, con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, nonché con tutte le strutture operative impegnate nel territorio – che hanno curato la raccolta dei dati e la quantificazione dei costi per l’emergenza e dei danni al territorio – il dossier sarà ora sottoposto alla Direzione Generale Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea, che provvederà a verificare la sussistenza delle condizioni necessarie per l’attivazione del Fondo e l’erogazione di un eventuale contributo nel rispetto dei termini e nelle modalità previste dal regolamento europeo.