L’Aquila. Una guida, un vademecum per mettere in condizione le migliaia e migliaia dei cittadini, che sono interessati alla ricostruzione pesante, di conoscere quale siano i percorsi e soprattutto i tempi per riavere la loro casa. E’ quanto chiede all’ordine professionale dei progettisti, il consigliere del Gruppo Dca al Comune dell’Aquila, Roberto Tinari.
”Mi rendono perfettamente conto che la giungla di leggi, leggine, ordinanze, decreti, direttive e altre norme sull’argomento creano problemi a non finire, in primis agli stessi professionisti, nell’assolvere il mandato loro conferito dai clienti – riconosce Tinari – Ed è certamente questa la situazione più critica, che rallenta la ricostruzione ed è alla base delle poche centinaia di progetti finora presentati, a fronte dei quasi 10.000 che dovrebbero arrivare”. Per Tinari ”è necessario che anche gli ingegneri, gli architetti e i geometri, oltre alle istituzioni competenti, si assumano la responsabilità di avere un rapporto trasparente con gli aquilani”. ”L’ansia per la mancanza di certezze circa la riacquisizione della propria casa pervade migliaia e migliaia di proprietari – ricorda il Consigliere Dca – Gli ordini professionali se ne facciano carico, sollecitino i loro iscritti a presentare i progetti e le richieste di contributo e soprattutto mettano per iscritto, in una guida, quali sono gli iter che farà la pratica e in quanto tempo gli aquilani potranno riavere il luogo in cui vivevano prima del 6 aprile di due anni fa”.