Pescara. Un giro per le strade e i parchi del maxi quartiere Porta Nuova e ciò che la vista restituisce più spesso è la sensazione di degrado e abbandono della città a se stessa. Non di certo un gran vantaggio per il capoluogo adriatico alle porte della stagione turistica.
A segnalare i “punti neri” sul volto di Pescara è Giacomo Cuzzi, capogruppo Pd alla circoscrizione Porta Nuova: Riserva dannunziana, la pineta a ridosso del lungomare sud, Parco Di Cocco, Fosso Valle Lunga: nel quartiere più a sud della città erbacce, discariche e incuria regnano sovrane. La foto della nostra gallery lo testimoniano e rafforzano le dichiarazioni di Cuzzi: “La Riserva Dannunziana si presenta in uno stato vergognoso con alberi adagiati a terra, percorso vita distrutto, sporcizia ovunque e mucchi di rami in ogni angolo”. Stessa situazione per l’altro grande parco della circoscrizione, quello dell’ex Caserma Di Cocco, “con l’aggravante che i cassonetti siti all’ingresso del parco sono diventati delle vere e proprie discariche a cielo aperto tanto che i rifiuti impediscono il passaggio dei pedoni sul marciapiede”, aggiunge. La zona della pineta, invece, a pochi passi dal mare, si divide fra le erbacce alte più di due metri che soffocano il canale del Fosso Valle Lunga e le buche e i marciapiedi che sconquassano via Paolo De Cecco: “la mancata pulizia crea disagi ai residenti della zona a causa dell’ odore nauseabondo, per l’ incontrastata presenza di zanzare di ogni genere e per l’invasione dei topi che arrivano sin dentro gli appartamenti; le strade sono piene di buche e i marciapiedi in molti casi sono impraticabili”, prosegue il giovane esponente Pd.
Poco più a nord, piazza dei Grue e la zona dello stadio, “dove i cittadini residenti sono esasperati per una notevole riduzione della qualità della vita e della vivibilità della zona con problemi legati anche alla sicurezza stradale e dei pedoni, infatti ovunque le strisce pedonali sono assenti”. La colorata fontana rotta di Piazza dei Grue, poi, è ferma all’asciutto da due anni.
“In conclusione”, commenta Cuzzi, “una città che per vocazione dovrebbe preparasi in questi giorni ad accogliere al meglio i turisti, si trova per la seconda estate a fare i conti con il totale degrado a causa del lassismo e dell’immobilismo totale dell’ attuale amministrazione”.
Le foto: il ‘percorso vita’ della Riserva dannunziana, i rifiuti al parco Di Cocco, le erbacce e la discarica a Fosso Valle Lunga, i marciapiedi di via De Cecco, pali a terra in via San Camillo, la fontana di piazza Dei Grue.
{webgallery}stories/media2010/pescara/degradoportanuova{/webgallery}
Daniele Galli
