Torano Nuovo, quale sicurezza per le scuole? I dubbi dell’opposizione

Torano Nuovo. Quale sicurezza per le scuole di Torano Nuovo e in maniera particolare per quella dell’infanzia?

 

A porre l’interrogativo sono tre consiglieri comunali di minoranza (Luca Frangioni, Francesco Luciani e Secondino D’Ascenzo) alla luce delle verifiche effettuate dopo gli ultimi eventi sismici.

 

 

In una nota i tre consiglieri di opposizione pongono l’accento su una serie di documenti.

 

 

“Nello specifico”, si legge nella nota del gruppo I Love Torano Nuovo, “gli edifici mancherebbero di agibilità, collaudo, idoneità statica e certificati di vulnerabilità sismica.

A ciò si aggiunga che il DICOMAC, dopo la scossa del 24 agosto 2016, ha evidenziato lesioni agli architravi delle finestre in due aule della scuola dell’infanzia a cui sono state apposti puntelli in ferro che, di fatto, non rendono idonee le aule ad accogliere i bambini, cosi come, invece, autorizzato dal sindaco.

 

La relazione del DICOMAC non sostituisce il certificato di agibilità, di collaudo, idoneità e vulnerabilità sismica del fabbricato che, ad oggi mancano. Come si può definire sicuro e agibile un fabbricato che non possiede le documentazioni abilitanti all’uso?

 

A questo si aggiunga l’inadempienza dell’amministrazione che ha aperto il COC tre giorni dopo il violento sisma del 30 ottobre, di una amministrazione che mezz’ora dopo l’evento tellurico ha bloccato le principali vie del paese autorizzando una manifestazione ciclistica.

Inoltre, ad ulteriore riprova della totale assenza della maggioranza e del sindaco il 6 novembre (una settimana dopo il terremoto) è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco metà centro storico, con troppo ritardo rispetto all’evento sismico e mettendo, di fatto, in pericolo residenti e cittadini”.

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