Chieti, Di Paolo su costituzione Commissione Pari Opportunità: ‘Colpevole ritardo dell’ammnistrazione’

Chieti. “Che fine ha fatto l’avviso pubblico per la costituzione della Commissione Comunale per le Pari Opportunità firmato dal Sindaco Di Primio il lontano 5 febbraio 2016?”.

 Così in una nota il capogruppo di Giustizia Sociale al Consiglio Comunale di Chieti, Bruno Di Paolo, che aggiunge: “Sono in tanti a chiederselo, e non soltanto le donne interessate e le organizzazioni femminili, considerato che sono passati ben otto mesi dal 9 marzo 2016, termine ultimo perentorio per la presentazione delle proposte di candidature.  Ad oggi, dal palazzo comunale nessuna notizia sull’esito dell’avviso, nessuna comunicazione ufficiale di eventuali problematiche e, soprattutto, nessuna giustificazione in merito al ritardo che, a questo punto, sta assumendo proporzioni inaccettabili. E’ superfluo ricordare che la Commissione Pari Opportunità, regolamentata con delibera del Consiglio Comunale n.485 del 22 aprile 2013, è un importantissimo organismo permanente di consultazione all’interno del Comune di Chieti, istituita con lo scopo non solo di promuovere la realizzazione di iniziative per la partecipazione delle donne alla vita politica, economica e sociale, nell’ottica del giusto rapporto tra i sessi, ma anche per la realizzazione di proposte per eliminare le disparità che le donne incontrano nel mondo del lavoro.  Un compito, quindi, di grossa rilevanza sociale oltre che di assoluta importanza istituzionale, ed è per questo i candidati devono essere in possesso di documentata competenza in materia di condizione femminile nei settori culturale, sociologico, giuridico, economico, della formazione e del volontariato e devono essere proposti da Istituzioni, enti, Fondazioni, Cooperative, Organizzazioni e Movimenti Femminili (comprese le organizzazioni Sindacali dei lavoratori e Associazioni di categoria)”.

 “Sarebbe quanto meno auspicabile, a questo punto, che l’Assessore Emilia De Matteo prendesse coscienza del forte ritardo – conclude Di Paolo – e si adoperasse per dare una forte accelerata alla predisposizione della delibera da portare in Consiglio Comunale per la ormai non più rinviabile costituzione della Commissione Comunale per le Pari Opportunità”.

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