Pescara, caso Barusso. Provincia versa oltre un milione di euro

pescaraPescara. La Provincia di Pescara pagherà nei prossimi giorni un milione 653 mila euro all’ex direttore generale dell’ente, Edoardo Barusso. In base alle sentenze del Tribunale e della Corte d’Appello, Barusso dovrà avere questa somma pur non avendo mai lavorato a Palazzo dei Marmi.

Per l’erogazione in favore dell’ex city manager, il Consiglio provinciale ha approvato ieri la delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio: il provvedimento prevede l’utilizzo di una parte dell’avanzo di amministrazione del 2010.

A commentare la vicenda è Lino Ruggero, dai banchi della maggioranza. “Questa è la pesante eredità che ci hanno lasciato” tuona in proposito. “La Provincia, e quindi i cittadini dei 46 comuni, devono rinunciare a un milione e 653 mila euro di investimenti per una vicenda che ha dell’assurdo. I nostri predecessori sono stati capaci di assumere e licenziare un direttore in un batter d’occhio, dopo avergli riconosciuto una serie di benefit da capogiro. Non mi interessa sapere il motivo di queste decisioni, mi lascia allibito il fatto che oggi dobbiamo fare a meno di risorse che sarebbero risultate preziose per il territorio. In aula ho chiesto chiarimenti agli ex amministratori che oggi siedono all’opposizione ma nessuno ha ritenuto opportuno rispondere”.

Polemico anche il presidente del Consiglio provinciale, Giorgio De Luca, che ha votato contro la delibera. “Oggi come allora – dice De Luca – mi sono opposto a questa spesa, che ritengo inconcepibile. Aspetto fiducioso il pronunciamento della Cassazione e mi auguro che su questa vicenda venga presentata una interrogazione parlamentare”.

Barusso è  stato nominato direttore generale nel 2000, ma il suo contratto (stipulato il 20 maggio) è stato subito revocato, per cui si è rivolto al Tribunale del lavoro per ottenere la condanna dell’ente a dare esecuzione al contratto e, in subordine, a corrispondergli tutte le retribuzioni che gli sarebbero spettate dal 27 giugno 2000 fino alla scadenza del contratto stesso (31 dicembre 2004) nonché al risarcimento del danno all’immagine, alla professionalità e da lucro spettante. Nel 2009 il Tribunale di Pescara ha accolto il ricorso presentato da Barusso e ha condannato la Provincia a corrispondere la somma maturata. Il ricorso della Provincia in Corte di Appello (settembre 2009) è stato accolto solo parzialmente ed è stata disposta la detrazione delle ultime sei mensilità dal trattamento economico spettante a Barusso. A ottobre 2010 la Provincia si è rivolta alla Cassazione ma nelle scorse settimane ha ricevuto un precetto dall’ex city manager che ha dato dieci giorni di tempo alla Provincia per pagare l’intera somma.

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