“Il clima della campagna elettorale” commenta il candidato sindaco Matteo Tresca “non deve essere condizionato da questo episodio. Non permetteremo che il confronto politico sia avvelenato da gesti premeditati violenti ed antidemocratici. Penne città d’arte e di cultura non merita questa frittata”.
Il commento di Fars e Di Sante. “Non ci stupisce che sia stato fatto oggetto di tale “trattamento” proprio il comitato di Gabriele Frisa che in questi anni insieme alle compagne ed ai compagni di Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra si è sempre impegnato nelle battaglie sindacali e sociali nel territorio Vestino: per un reale cambiamento a Penne che rimetta i temi del lavoro, della salvaguardia dell’ambiente e della solidarietà sociale al centro della nostra politica”. Lo hanno dichiarato il segretario provinciale FdS, Corrado Di Sante e il segretario provinciale, Marco Fars, specificando: “Ringraziamo quanti hanno già fatto pervenire la propria solidarietà e invitiamo tutte le forze politiche a farsi promotori e difensori dei valori espressi nella Costituzione Repubblicana nata della Resistenza anti-fascista. Atti vandalici, raid e violenze alle nostre sedi proprio nei giorni a ridosso della Festa della Liberazione sono l’amaro frutto dei tanti tentennamenti e distinguo a destra e sinistra sulla lotta partigiana e sui valori democratici e repubblicani che da essa scaturirono”.