Si è giunti, forse, alla svolta attesa da anni, che potrebbe rilanciare definitivamente il comprensorio sciistico prossimo all’unificazione. L’opera servira’ a collegare funzionalmente le due sub stazioni, eliminando a turisti e sportivi l’inconveniente di dover acquistare più sky pass e concedendo l’utilizzo continuativo dell’intero bacino di piste. L’impegno immediato, ribadito questa mattina dal presidente della Commissione Bilancio della Regione Abruzzo, Emilio Nasuti, e’ finalizzato all’accesso ai fondi Fas per una quota di 5,5 milioni di euro ma l’Accordo di Programma contempla anche il ricorso alla finanza di progetto, coinvolgendo capitali privati nella dinamica della realizzazione delle opere pubbliche. “Questa e’ la firma storica di un atto che aprira’ una nuova e piu’ solida stagione di rilancio del turismo montano dopo decenni di divisioni e di interessi di bottega”, ha sottolineato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, “ci assumiamo l’impegno di dare una svolta economica ma anche culturale a quel bacino. E’ come se nascesse un super Comune e oggi siamo qui per dire che oltre all’industria tradizionale sul nostro territorio ci deve essere l’industria del turismo che crea ricchezza e occupazione altrimenti rischiamo solo di perdere tempo. Uno dei prossimi passi dovra’ essere lo skipass unico: per quanto ci riguarda cercheremo di renderlo obbligatorio dall’anno prossimo”.
“Il gioco di squadra e’ diventato realtà”, ha detto il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, “I 5 milioni e mezzo dei Fas ne faranno un bacino sciistico degno di tale nome, non solo per il turismo invernale ma anche per quello estivo. Fondamentale sara’ l’apporto dei privati in termini di risorse economiche e di ingegno”?.
Daniele Galli
foto Snowpl.com