Pescara. Produrre democrazia riqualificando gli spazi urbani secondo la categoria della bellezza: questo il tema al centro del convegno ‘Democrazie a colori’, organizzato per domani alle 17:30 all’Auditorium De Cecco dalla associazione Europa Prossima. Padrone di casa l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, pronto ad accogliere l’ospite d’onore: il sindaco di Tirana e segretario nazionale del Partito democratico albanese Edi Rama.
“Riqualificare gli spazi urbani produce aggregazione sociale e democrazia”, con questa tesi Luciano D’Alfonso, ex sindaco di Pescara, ha presentato oggi in conferenza stampa il convegno ‘Democrazie a colori’. Edi Rama sarà l’invitato d’eccezione: messo nel mirino da Barack Obama e dal celebre quotidiano ‘Time’ come “uno degli uomini che sta cambiando il mondo”. Rama ha cominciato a cambiare Tirana colorando le mura esterne delle case popolari della capitale albanese e trasformando delle baraccopoli in grandi spazi verdi da restituire alla cittadinanza. “Ha usato la categoria della bellezza”, dice D’Alfonso, “assommandola alla produzione di democrazia. Ha riqualificato gli spazi urbani usando il colore: quanto di più profondo ci sia per ricucire il rapporto di una nazione con l’identità del proprio Paese; basti pensare ai colori della bandiera e cosa rappresentano”. Per questo D’Alfonso chiama Rama, politico e artista: “perché con i colori delle case ha restituito alla gente le motivazioni e l’appartenenza al proprio territorio”, e perché D’Alfonso spera che Rama “aiuti Pescara a ritrovare l’estetica delle decisioni pubbliche”, o come ha dichiarato Gianluca Fusilli, consigliere comunale Pd e fondatore di Europa Prossima, “dia l’esempio alla nostra classe dirigente per ricucire il filo della partecipazione alla decisione pubblica con la popolazione”.
Non ci sarà solo Edi Rama domani, ma interverranno anche Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, l’assessore regionale Gianfranco Giuliante, il vice presidente del Cun Enzo Siviero, Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescaraAbruzzo e vari rappresentanti dell’imprenditoria e delle istituzioni locali.
Daniele Galli
