Pescara, scontro sul Piano Triennale opere pubbliche. Foschi tira fuori lettera sulle spese della Giunta D’Alfonso ancora da pagare

consiglioPescara. Nuovo scontro tra maggioranza e Partito Democratico nella seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara convocata ancora per l’esame degli emendamenti al Piano Triennale delle opere pubbliche. In apertura di seduta polemica del Pd in merito alla lettera presentata dal vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi al Direttore generale, al Segretario generale, al Responsabile contabile e al Collegio dei Revisori dei Conti in merito alle richieste di pagamento avanzate da diverse imprese per lavori che sarebbero stati eseguiti durante il governo del centro-sinistra senza la necessaria copertura finanziaria a monte.

I consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto una sospensione dei lavori per acquisire ed esaminare le carte prodotte dal vicecapogruppo Foschi, per poi dichiararsi comunque insoddisfatto. “La maggioranza di governo è assolutamente tranquilla – ha commentato il vicecapogruppo Foschi – le carte parlano purtroppo fin troppo chiaramente. Ora saranno gli Organi preposti a decidere se riterranno opportuno rivolgersi alla Corte dei Conti o meno. L’amministrazione ha fatto il proprio dovere, sollevando una problematica che rischia di ricadere sul nostro governo, anche se in bilancio abbiamo opportunamente già accantonato il fondo eventualmente necessario per fronteggiare quei pagamenti qualora venissero riconosciuti come fondati”. Dopo un’altra sospensione, nel pomeriggio maggioranza e opposizione si sono riuniti in Sala giunta per tentare un accordo, riunione conclusa dopo pochi minuti. “Il Pd ha chiesto alla maggioranza di governo di inserire nel triennale l’esproprio del Parco nord per 4 milioni di euro – ha detto Lorenzo Sospiri- una proposta inacettabile, specie se consideriamo che per quel Pd abbiamo rischiato di veder sorgere due palazzi di 15 piani ciascuno sulla superficie. Il nostro governo cittadino ama Pescara, ha redatto un piano di opere strategico che vogliamo realizzare, con delle priorità ben precise e individuate, come i parcheggi sulle aree di risulta e la realizzazione di posti auto su tutto il territorio a servizio della città. Domani tenteremo un nuovo incontro, ma su presupposti diversi, con il centro-sinistra”. La seduta si è interrotta alle 20 ed è stata riconvocata per domani alle 10.

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