Chieti, Di Iorio: “No al nucleare!”

chietiChieti. “Per la città di Chieti è un momento politico a dir poco paradossale”. E’ quello che ha detto Alessio Di Iorio, capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Chieti sulla possibilità dell’introduzione del nucleare a Chieti.

“Ne è l’esempio lampante – ha continuato Alessio Di Iorio – quanto accaduto in Consiglio Comunale sul tema del nucleare: il centrodestra dichiara di non volere il nucleare sul nostro territorio però all’atto della votazione quasi tutta la maggioranza opta a favore votando contro l’ordine del giorno (che diceva no) all’installazione di siti nucleari a Chieti e in provincia invitando a pronunciarsi sulla spinosa questione di estrema attualità anche sindaco e istituzioni provinciali e regionali. Tra due mesi ci sarà un referendum nel quale si dovrà dire no al nucleare (votando si però…..). Saranno i cittadini ad esprimere il proprio parere e sicuramente sarà contrario al nucleare. Il referendum sarà poi lo strumento migliore per esprimersi, uno strumento che ha permesso alla nazione di crescere”.

“Tornando all’ordine del giorno – ha ribadito il capogruppo del Pd – in Comune di Chieti inviterei, a questo punto, la maggioranza tutta, a spiegare quali sono stati i motivi che hanno portato a votare contro una simile decisione. A questo punto, dopo quello che sta succedendo in Giappone e che abbiamo vissuto oltre 20 anni fa a Chernobyl, credo che solo gli amministratori della città di Chieti non abbiano capito la gravità della situazione e di quello che potrebbe accadere se venisse installata una centrale sul nostro territorio che già per morfologia, oltre che per sismicità, è inadeguato ad ospitare tali siti. Inoltre vorrei ricordare che la cittadinanza tutta che qualche mese fa il gruppo Pdl in Consiglio Comunale, organizzò un convegno molto partecipato sul nucleare, dove la posizione era ben precisa a favore di tali insediamenti, invece al Consiglio scorso gli esponenti del gruppo Pdl, nei loro interventi si sono dimostrati contro il nucleare, votando poi contro l’ordine del giorno”.

“A questo punto – ha concluso Di Iorio – cosa dovrei pensare? Solo perchè è stato presentato dalla minoranza non era un ODG da approvare? Vorrei dire loro che, su queste vicende, non ci si può dividere perchè il nucleare è un argomento che riguarda la salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio ricco di bellezze naturali. Con questo atteggiamento si rischia di inasprire ancora di più i rapporti ma soprattutto si rischia di perdere di vista il mandato che ci hanno dato i nostri concittadini”.

Francesco Rapino

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