Chieti. Il 9 settembre scorso si è svolta la commissione dei lavori pubblici con Delega di Protezione Civile alla presenza del Sindaco Umberto Di Primio, Assessore Mario Colantonio e Raffaele Di Felice, con il Dirigente del Settore Ing. Paolo Intorbida ed i funzionari degli uffici che hanno il compito di redigere ed aggiornare il Piano d’evacuazione cittadino.
Si è giunti alla conclusione che nonostante i miglioramenti ed adeguamenti sismici delle strutture scolastiche, concluse, in itinere e da programmare, si ha la necessità di aggiornare il piano di evacuazione dotando, per esempio, la città di opportuna cartellonistica che indichi i punti di raccolta in caso di emergenza
Considerato che per emergenza non s’intende solo il rischio sismico, ma anche altri eventi che come il dissesto idrogeologico, i rischi industriali o gli incendi, per esempio, non solo boschivi ma anche di discariche (abusive e non). Una proficua riunione di commissione con uno spirito costruttivo da parte di tutti i commissari.
Si è convenuto quindi che fra circa un mese la commissione tornerà a riunirsi per constatare i progressi e la verifica di ciò che si è voluto porre l’attenzione. Come Presidente di Commissione, fra le altre cose, oggi, 20 settembre, si è concretizzata la mia iniziativa, con la circolare che sta inviando il Presidente del Consiglio Liberato Aceto sulla richiesta di adesione al corso per amministratori di protezione civile.
Il quale programma è stato stilato il programma del comitato Provinciale della Croce Rossa Provinciale di Chieti nelle persone del Presidente Dott. Alessandro Marrama, dai tecnici e docenti e che si svolgerà presso la sede di Filippone da Sabato 1° Ottobre prossimo. Corso studiato e specifico per i tutti gli amministratori di Chieti (Sindaco e staff, Assessori e Consiglieri comunali) che si terrà, appunto, nei modi e nei termini riportati dal programma allegato con un taglio specifico per gli amministratori comunali con uno una prova finale sul campo per rendersi conto che in fase di emergenza acuta la realtà è ben diversa da quello che spesso si vede in televisione e si ascolta.
E’ previsto un contributo minimo a carico del partecipante, e non dell’Ente, che è a mio avviso oltre che un obbligo morale per chi vuole amministrare la cosa pubblica anche un investimento per la cultura e preparazione personale, e certe nozioni nella vita sempre possono sempre servire.
Il tutto è finalizzato anche ad istruire gli eletti alche diano informazioni corrette alla popolazione su piccoli comportamenti ed accorgimenti in caso di calamità.
A mio avviso i primi ad essere formati e devono essere operativi sono le cariche istituzionali del territorio che devono essere presenti direttamente in caso di calamità, questo chiaramente oltre alle dovute procedure da attivare con il Sindaco che è la massima carica nell’eventuale emergenza.
Auspico una partecipazione di massa in quanto, considerato lo spessore formativo, daranno nozioni importanti da riversare sul territorio fra la popolazioni e sopratutto far rendere conto a chi non ha mai vissuto questi scenari tragici, che la diatriba politica, in questi casi è fine a se stessa.
Questo è un primo passo verso l’istituzione di un futuro sistema formativo e informativo e una divulgazione del principio della prevenzione e prossimamente altre iniziative del genere saranno volte a coinvolgere tutti i cittadini che vorranno farlo, coinvolgendo tutte le associazioni volontarie di Protezione Civili di ogni settore della Città di Chieti.