Si è espresso così il candidato sindaco alle prossime amministrative del 15 e 16 maggio che si terranno a Francavilla al Mare. “Il nostro programma – aggiunge Antonio Luciani – si basa sulla volontà di far rinascere Francavilla. Una volontà determinata dal totale abbandono che la nostra città vive da decenni. C’è bisogno – sottolinea il candidato del centrosinistra ed alcune liste civiche ancora in fase di definizione – di persone nuove. Persone che abbiano a cuore il bene di tutti, pieni di volontà ed entusiasmo. Basta con i soliti noti che tengono ferma la città in un infinito gioco delle tre carte”.
“Francavilla – rimarca ancore Luciani – deve ripartire dalla vocazione turistica insita nella conformazione geografica del territorio e delle collaborazioni con le istituzioni a tutti i livello per uscire dall’isolamento nel quale si è cacciata e tornare a far parte di progetti strategici, il tutto nel rispetto dell’ambiente e dello sviluppo eco-sostenibile. Abbiamo intenzione, inoltre, di implementare l’afflusso e di permanenza di gente nel centro della città anche, ove necessario, modificando la viabilità e l’organizzazione ed il sistema dei parcheggi. Senza dimenticare la ordinaria e straordinaria manutenzione di strade, marciapiedi, verde pubblico e illuminazione. Per far ripartire l’illuminazione – continua Antonio Luciani – c’è bisogno di far tornare a vivere anche la periferia e le contrade di Francavilla gravemente trascurata tanto quanto, se non peggio, del centro cittadino dalle passate amministrazioni comunali”.
“Per mettere un freno al dissesto economico di Palazzo di Città – ha puntualizzato il candidato sindaco sul risanamento del bilancio – Francavilla deve tornare a riequilibrare il rapporto entrata-uscita. Inoltre, per evitare un nuovo, pesantissimo colpo alle casse comunali c’è bisogno di completare il porto turistico. La mancata realizzazione dell’approdo comporterebbe il pagamento di una penale gravosissima da parte del Comune. Nel rispetto della trasparenza che ispirerà l’intero mandato, è nostra intenzione pubblicare la situazione reddituale degli amministratori nonchè valutare con rigore le aventuali collaborazioni esterne, evitando clientelismi gravosi per l’intera cittadinanza. Un occhio attento alle famiglie meno abbienti, alla ristrutturazione delle strutture sportive da sempre messe in secondo piano da parte delle precedenti amministrazioni e copertura wi-fi dei quartieri della città per migliorare le offerte di cittadini e turisti. Un sostegno completo alle associazioni che spesso sopperiscono alle mancanze delle istituzioni”.
“Non mi sono mai candidato nella mia vita e ne mi ergo a giudice dei miei antagonisti – conclude Antonio Luciani – io amo Francavilla e ho le idee chiare per fare il bene della nostra città”.
Francesco Rapino