Ortona. In riferimento alle recenti e fantasiose considerazioni di alcuni esponenti della minoranza consiliare riferite agli ammanchi delle entrate da parcheggi pubblici a pagamento i cui compiti di gestione erano e sono in capo al comando di Polizia Municipale del Comune di Ortona, l’amministrazione comunale, attraverso le autorità e gli uffici preposti, ha posto in essere le iniziative di seguito descritte.
La decisione di gestire direttamente i parcheggi pubblici è stata assunta dalla Giunta precedente a fine aprile 2015 quando l’attuale Assessore Menicucci era consigliere comunale e non aveva compiti esecutivi; tale scelta è stata condivisa dalla Giunta attuale in quanto più vantaggiosa per le casse comunali.
Su sollecitazione di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, Luigi Menicucci, a fronte di ritardi nelle rimesse degli incassi provenienti dalla gestione dei parcheggi pubblici da parte del comando della Polizia Municipale, ha richiesto al collegio dei revisori dei conti di effettuare una verifica di cassa presso il comando della Polizia Municipale.
Purtroppo la verifica ha riscontrato un notevole ammanco di cassa. Non appena il verbale del collegio dei revisori è stato rimesso al Sindaco, lo stesso ha provveduto ad inoltrare formale denuncia alla Procura della Repubblica ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di accertare le eventuali responsabilità penali e contabili, nonché per recuperare le somme mancanti.
Successivamente, in data 22.07.2016, il Sindaco, a seguito dei fatti accaduti, ha revocato l’incarico al Comandante della Polizia Municipale in carica e contemporaneamente il Segretario Generale ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti dello stesso per verificare eventuali responsabilità disciplinari connesse anche all’accertamento in corso da parte delle autorità competenti.
In data 29.08.2016, con provvedimento di mobilità interna, l’ex comandante è stato assegnato ad altro Settore dell’Ente e collocato in ferie.
“L’amministrazione comunale, dichiara il Sen. Tommaso Coletti, capogruppo del PD, ha fatto tutto ciò che la normativa consente e impone di fare in situazioni di questo tipo”.
“Ora è necessario attendere l’esito delle indagini in corso da parte della Magistratura per individuare il responsabile, o i responsabili, dell’accaduto anche al fine di recuperare le somme mancanti. Non è tollerabile, conclude Coletti, che nel mentre la Magistratura sta accertando le responsabilità penali, che comunque sono personali, e quelle amministrative, alcuni della minoranza cercano di addebitare responsabilità politiche del tutto inesistenti in capo ad organi dell’amministrazione comunale”.